Il Parlamento approva: Yulia Svyrydenko assume la carica di premier ucraina

Marianna Perrone

Luglio 17, 2025

Giovedì 17 luglio 2025, la situazione in **Ucraina** continua a essere critica, con la **guerra** che giunge al giorno 1.240. Il **parlamento** ucraino ha ufficialmente confermato **Yulia Svyrydenko**, economista di 39 anni e già vice primo ministro, come nuova **premier** del paese, dopo la nomina da parte del presidente **Volodymyr Zelensky**. Questo avviene in un contesto di crescente **tensione** internazionale, con il portavoce del **Cremlino**, **Dmitry Peskov**, che ha risposto alle recenti dichiarazioni di **Donald Trump**, il quale ha espresso delusione nei confronti di **Vladimir Putin**. **Peskov** ha invitato il presidente statunitense a sollecitare **Kiev** a intraprendere **negoziati**.

Il cancelliere tedesco **Friedrich Merz** ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche riguardo alla possibilità di un **accordo** con gli **Stati Uniti** per la fornitura di sistemi di difesa **Patriot** all’**Ucraina**. Tuttavia, ha sottolineato che ci vorranno ancora giorni, se non settimane, prima che **Kiev** possa ricevere tali sistemi.

Il bilancio della guerra in Ucraina per le donne

La **guerra** in **Ucraina** ha avuto un impatto devastante sulla vita delle **donne**, con un **bilancio** drammatico che continua a crescere. Le conseguenze del **conflitto** non si limitano solo alla perdita di vite umane, ma si estendono anche a **violazioni** dei **diritti umani**, **sfollamenti** e **difficoltà** economiche. Queste problematiche colpiscono in modo particolare le **donne**, che spesso si trovano a dover affrontare la responsabilità di sostenere le **famiglie** in un contesto di incertezze e pericoli.

Secondo rapporti di **organizzazioni** internazionali, molte **donne** ucraine hanno dovuto abbandonare le loro **case**, diventando **rifugiate** sia all’interno che all’esterno del paese. La mancanza di accesso a **servizi** essenziali, come **assistenza sanitaria** e **supporto** psicologico, ha aggravato ulteriormente la loro situazione. Le **donne**, che tradizionalmente ricoprono ruoli di cura all’interno delle **famiglie**, si trovano ora a dover affrontare sfide senza precedenti, inclusa la necessità di trovare **lavoro** in un **mercato** del lavoro in crisi.

Inoltre, la **violenza** di **genere** è aumentata in modo allarmante durante il **conflitto**. Le **organizzazioni** umanitarie segnalano un incremento dei casi di **violenza** domestica e **sfruttamento** sessuale. Le **donne** sono spesso vulnerabili e soggette a **violenze**, sia da parte dei **combattenti** che da parte di individui all’interno delle **comunità** colpite dalla **guerra**.

Ultimi sviluppi nella guerra in Ucraina

Il **conflitto** ha visto un’escalation di attacchi **russi**, con l’ultimo raid che ha colpito **Dobropillya**, una città nell’est dell’**Ucraina**, causando la morte di almeno due persone e ferendone 22. Le **autorità** locali hanno informato che ci potrebbero essere persone intrappolate sotto le **macerie**. Questo attacco evidenzia la continua fragilità della situazione e l’incapacità di raggiungere una **tregua** duratura.

La **comunità** internazionale continua a monitorare la situazione, con vari paesi che offrono supporto all’**Ucraina**, sia in termini di **aiuti** umanitari che di forniture **militari**. Tuttavia, la strada verso la **pace** rimane irta di ostacoli, e le speranze di una risoluzione rapida sembrano sempre più lontane.

In questo contesto, il sostegno alla **popolazione** civile e in particolare alle **donne**, che sopportano il peso maggiore del **conflitto**, è diventato una priorità per molte **organizzazioni** non governative e agenzie internazionali.

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