Il presidente di transizione del Perù, José Jerí Oré, ha preso parte a un’importante operazione di Polizia nel distretto di Independencia, a Lima, il 15 gennaio 2025. Questa iniziativa rientra nel contesto dello stato di emergenza dichiarato per affrontare la crescente criminalità nel Paese.
Operazione di polizia e dispiegamento di agenti
Il ministero dell’Interno ha comunicato tramite il social network X che il presidente ha supervisionato il dispiegamento di oltre 900 agenti di Polizia, impegnati in operazioni di controllo del territorio. L’intervento ha visto anche la partecipazione di unità specializzate, evidenziando la determinazione del governo nel contrastare il crimine.
Impegno per la sicurezza e nuove misure
Durante una cerimonia ufficiale tenutasi poche ore dopo l’operazione, Jerí ha ribadito il suo impegno a “sconfiggere la criminalità e ripristinare la tranquillità nel Paese”. Ha affermato che il governo ha il dovere di riportare il Perù sulla via della pace e ha promesso di non tirarsi indietro nella lotta contro la deliquenza, sottolineando che ciò avverrà “costi quel che costi”. In tale contesto, il presidente ha annunciato l’introduzione di nuove misure per migliorare la sicurezza pubblica, investendo in equipaggiamenti, tecnologia e fornendo pieno supporto istituzionale alle forze dell’ordine, con l’obiettivo di garantire un 2026 più sicuro.
Entrata in servizio di nuovi ufficiali
Durante la cerimonia, è stata ufficializzata l’entrata in servizio di 473 nuovi ufficiali, che saranno assegnati a reparti dedicati all’investigazione criminale, all’ordine pubblico e alla polizia montata. Il governo di transizione, guidato da Jerí, ha assunto l’incarico il 10 ottobre 2023, in seguito alla destituzione dell’ex presidente Dina Boluarte. La lotta contro l’insicurezza è stata identificata come una delle priorità del nuovo governo, insieme al rilancio dell’economia e alla preparazione delle elezioni generali fissate per aprile 2025.