Nel cuore di Città del Messico, il 10 marzo 2025, la presidente Claudia Sheinbaum ha tenuto un discorso di grande impatto di fronte a una folla impressionante di circa 600 mila persone. Durante l’evento, che ha celebrato il settimo anniversario delle amministrazioni del Movimento Rigenerazione Nazionale (Morena), Sheinbaum ha affrontato le critiche dell’opposizione, dichiarando che le “campagne sporche” e le alleanze con le forze conservatrici, sia nazionali che internazionali, non saranno in grado di sconfiggere il popolo messicano. Ha affermato che il governo non è più al servizio di una ristretta élite, ma rappresenta l’interesse collettivo.
Principi della quarta trasformazione
Durante la manifestazione, la presidente ha illustrato i principi umanisti della “quarta trasformazione” del Messico, un concetto che rappresenta un cambiamento radicale nella gestione politica e sociale del Paese. Sheinbaum ha evidenziato come i membri del suo governo non si pieghino al potere del denaro, ma siano impegnati nella costruzione di un Messico libero, sovrano e giusto, dove il potere è esercitato dal popolo. Questo messaggio di inclusione e giustizia sociale ha risuonato fortemente tra i presenti, che hanno accolto con entusiasmo le sue parole.
Resistenza e sfide politiche
La presidente ha riconosciuto che il cambiamento apportato dal suo governo ha incontrato resistenza da parte di coloro che non accettano di rinunciare ai propri privilegi. Ha denunciato il tentativo degli avversari politici di creare narrazioni ingannevoli, come quella di una diminuzione della democrazia, sottolineando che tali affermazioni ignorano le frodi elettorali che hanno caratterizzato il passato. Sheinbaum ha messo in evidenza la necessità di un dialogo aperto e sincero, volto a superare le divisioni e a costruire un futuro migliore per tutti i messicani.
Risultati sulla sicurezza e libertà di espressione
Infine, la presidente ha affrontato le accuse di repressione e di legami con la criminalità organizzata, difendendo i risultati ottenuti dal suo governo in materia di sicurezza. Ha citato una riduzione del 34% degli omicidi dolosi nell’ultimo anno, un dato significativo rispetto all’aumento del 250% registrato durante le amministrazioni di Felipe Calderón ed Enrique Peña Nieto. Questi risultati, secondo Sheinbaum, dimostrano l’impegno del suo governo a garantire la sicurezza e la libertà di espressione per tutti i cittadini messicani, contrastando le narrazioni negative diffuse dai suoi oppositori.
