Il 8 dicembre 2025, il giornalista peruviano Fernando Nuñez è stato tragicamente assassinato da uomini armati mentre tornava da un reportage nella regione di La Libertad, situata nel nord del paese. La notizia è stata confermata domenica dall’Associazione Nazionale dei Giornalisti (ANP). Nuñez, reporter per l’emittente online Kamila TV, rappresenta il terzo caso di omicidio di un giornalista in Perù dall’inizio dell’anno. Il giornalista è deceduto sul colpo, mentre suo fratello versa in condizioni critiche a causa dell’attacco. L’episodio si è verificato nel distretto di Guadalupe, un’area che ha già registrato un preoccupante numero di omicidi, ben 236 tra gennaio e ottobre.
Dettagli sull’omicidio di Fernando Nuñez
Fernando Nuñez, noto per il suo impegno nel giornalismo investigativo, stava rientrando da un viaggio di lavoro quando è stato colpito. L’Associazione Nazionale dei Giornalisti ha espresso profondo cordoglio per la perdita, sottolineando l’importanza della libertà di stampa e la necessità di proteggere i professionisti del settore. Questo tragico evento non è un caso isolato, poiché il Perù ha visto un aumento della violenza contro i giornalisti, rendendo il lavoro di reportistica sempre più rischioso. L’omicidio di Nuñez ha scosso la comunità giornalistica e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei reporter in un contesto di crescente instabilità.
Nel distretto di Guadalupe, dove è avvenuto l’attacco, la criminalità è in aumento e i residenti vivono in uno stato di paura costante. Le autorità locali sono sotto pressione per affrontare il problema della violenza e garantire la sicurezza dei cittadini e dei professionisti. La morte di Nuñez ha riacceso il dibattito sulla necessità di misure più efficaci per proteggere i giornalisti e garantire che possano svolgere il loro lavoro senza timore di ritorsioni.
Il contesto della violenza contro i giornalisti in Perù
Negli ultimi anni, il Perù ha visto un incremento allarmante degli attacchi contro i giornalisti, con casi di intimidazione, aggressioni e omicidi che hanno minato la libertà di stampa. Questi atti di violenza sono spesso legati a inchieste su corruzione, traffico di droga e crimine organizzato, settori in cui i giornalisti si trovano ad affrontare minacce dirette. La situazione attuale richiede un’attenzione urgente da parte delle autorità per garantire che i giornalisti possano operare in un ambiente sicuro e protetto.
L’ANP ha lanciato un appello affinché vengano adottate misure concrete per migliorare la sicurezza dei giornalisti e per garantire che i responsabili di tali atti violenti vengano perseguiti. La comunità internazionale sta monitorando da vicino la situazione in Perù, esprimendo preoccupazione per la crescente impunità che circonda gli attacchi contro i professionisti dell’informazione.
La morte di Fernando Nuñez non è solo una tragedia personale, ma rappresenta un colpo durissimo per la libertà di stampa in Perù e un segnale allarmante per tutti coloro che si dedicano a raccontare la verità, spesso a costo della propria vita.