Almeno quattro civili cambogiani hanno perso la vita a seguito di attacchi aerei lanciati dalla Thailandia. Questa tragica notizia è stata riportata dal ministro dell’Informazione cambogiano, Neth Pheaktra, in un comunicato rilasciato il 8 dicembre 2025. Gli eventi si sono verificati nelle province di Oddar Meanchey e Preah Vihear, situate lungo il confine tra i due paesi.
Il contesto degli scontri al confine
La situazione al confine tra Cambogia e Thailandia ha visto un’escalation di violenza che ha portato a scontri significativi. Secondo quanto riferito dal ministro Neth Pheaktra, gli attacchi aerei thailandesi hanno avuto un impatto devastante sulla popolazione civile, provocando non solo morti, ma anche circa dieci feriti tra i civili cambogiani. Gli attacchi sono stati condotti in risposta a tensioni di lunga data tra i due paesi, che hanno visto un aumento delle ostilità negli ultimi mesi.
La Cambogia ha chiesto un’indagine internazionale sugli attacchi, sottolineando la necessità di proteggere i diritti umani e garantire la sicurezza dei suoi cittadini. Le autorità cambogiane hanno espresso preoccupazione per la crescente aggressività della Thailandia, che ha portato a una situazione sempre più instabile nella regione. Le forze armate cambogiane sono state messe in allerta e sono state avviate misure per garantire la sicurezza dei residenti nelle zone colpite.
Reazioni e conseguenze
La comunità internazionale ha reagito con preoccupazione agli eventi in corso. Organizzazioni per i diritti umani hanno condannato gli attacchi e hanno chiesto un’immediata cessazione delle ostilità . La Thailandia, da parte sua, ha confermato di aver subito perdite, con un soldato ucciso e otto feriti durante gli scontri. Questa situazione ha sollevato interrogativi sulla strategia militare thailandese e sulla sua capacità di gestire le tensioni senza ricorrere alla violenza.
Le autorità cambogiane stanno cercando di mantenere la calma tra la popolazione, mentre le notizie sugli attacchi continuano a diffondersi. Le famiglie delle vittime stanno affrontando un dolore incommensurabile, e la comunità si sta unendo per offrire supporto e assistenza a coloro che sono stati colpiti da questa tragedia. La situazione rimane tesa, con appelli da entrambe le parti per il dialogo e la risoluzione pacifica delle controversie.
L’8 dicembre 2025 segna quindi una data drammatica nella storia recente della Cambogia e della Thailandia, con la speranza che la diplomazia possa prevalere su ulteriori conflitti e violenze.
