Israele, Netanyahu afferma: “Non mi dimetterò se riceverò grazia”

Marianna Perrone

Dicembre 7, 2025

Durante una conferenza stampa tenutasi a Berlino il 7 dicembre 2025, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affrontato il tema del suo processo per corruzione, ribadendo la sua intenzione di rimanere attivo nella scena politica. Accanto a lui, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha assistito alle dichiarazioni del primo ministro, che ha chiarito che anche in caso di grazia concessa dal presidente Isaac Herzog, non ha intenzione di ritirarsi dalla vita pubblica.

Le parole di Netanyahu

I media israeliani hanno riportato in dettaglio le parole di Netanyahu, il quale ha sottolineato il suo impegno a continuare a servire il paese, nonostante le accuse che lo vedono coinvolto in un procedimento giudiziario. Il premier ha espresso la sua determinazione a non lasciare il suo incarico, evidenziando la sua fiducia nella giustizia e nel sistema legale.

Relazioni internazionali

Nel corso della conferenza, Netanyahu ha anche affrontato altri temi di rilevanza internazionale, sottolineando l’importanza delle relazioni tra Israele e Germania. Il premier ha messo in evidenza la cooperazione tra i due paesi in vari settori, inclusa la sicurezza e l’economia, e ha ribadito la necessità di un dialogo costruttivo per affrontare le sfide attuali.

Clima di attenzione

L’incontro con Merz si è svolto in un clima di grande attenzione, considerando le recenti tensioni politiche in Israele e le ripercussioni che queste potrebbero avere a livello internazionale. Netanyahu ha cercato di rassicurare i suoi alleati, evidenziando che il suo governo è impegnato a garantire la stabilità e la sicurezza della regione.

Determinazione di Netanyahu

Il premier ha concluso il suo intervento esprimendo la speranza di poter continuare a lavorare per il bene del popolo israeliano, nonostante le difficoltà legali che sta affrontando. Le sue parole hanno suscitato reazioni contrastanti, ma hanno senza dubbio messo in luce la determinazione di Netanyahu di rimanere al centro della politica israeliana.

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