Il presidente della Tunisia, Kais Saied, ha convocato l’ambasciatore dell’Unione Europea a Tunisi, Giuseppe Perrone, presso il Palazzo di Cartagine per esprimere una ferma protesta riguardo al mancato rispetto delle norme diplomatiche. La comunicazione ufficiale della presidenza tunisina sottolinea come l’incontro tra Perrone e il segretario generale del sindacato UGTT, Noureddine Taboubi, avvenuto il 2 dicembre 2025, abbia suscitato preoccupazioni. Durante questo colloquio, Perrone avrebbe lodato il ruolo dell’UGTT, richiamando anche il Nobel per la Pace conferito nel 2015 al Quartetto per il dialogo nazionale e ribadendo l’impegno dell’Unione Europea a mantenere una cooperazione attiva con la società civile tunisina.
Contesto di tensione sociale ed economica
La situazione si inserisce in un contesto di crescente tensione sociale ed economica nel paese. Negli ultimi giorni, l’UGTT ha lanciato segnali di allerta riguardo alla possibilità di uno sciopero nazionale, motivato dalla difesa dei diritti sindacali, in risposta a una crisi che continua a generare proteste e mobilitazioni tra la popolazione tunisina. La nota della presidenza tunisina non specifica ulteriormente quali siano state le violazioni diplomatiche, ma il richiamo alle regole ufficiali delle relazioni internazionali è chiaro.
Incontri tra attori tunisini
L’incontro tra l’ambasciatore Perrone e il sindacato UGTT si inserisce in una serie di incontri che il diplomatico europeo ha avuto con diversi attori tunisini. Solo pochi giorni prima, Perrone aveva dialogato anche con l’associazione datoriale Utica, un altro importante interlocutore nel panorama socieconomico tunisino. Queste riunioni sono parte di un tentativo dell’Unione Europea di mantenere un dialogo attivo con le varie parti interessate in Tunisia, ma la risposta del governo tunisino evidenzia una crescente tensione tra le istituzioni nazionali e gli attori internazionali.
Clima politico e future relazioni
Il clima politico in Tunisia rimane teso, con le istituzioni che cercano di gestire una situazione complessa, caratterizzata da sfide economiche e sociali significative. Le dichiarazioni del presidente Saied e le reazioni dell’UGTT potrebbero avere ripercussioni sulle future relazioni tra la Tunisia e l’Unione Europea, in un momento in cui la cooperazione e il dialogo sono più necessari che mai.
