La Cina sta intensificando i suoi sforzi per rafforzare le capacità militari, mirando a un possibile controllo su Taiwan attraverso l’uso della forza. Questa dichiarazione proviene dal presidente di Taiwan, William Lai, durante una conferenza stampa tenutasi il 25 gennaio 2025. Lai ha sottolineato che l’esercito di Taipei si sta preparando per raggiungere un elevato stato di prontezza in risposta a una potenziale aggressione da parte della Cina, con l’obiettivo di completare questa preparazione entro il 2027, anno che segna il centenario della fondazione dell’Esercito Popolare di Liberazione di Pechino.
Preparazione militare di taiwan
Lai ha evidenziato l’importanza della preparazione militare, affermando che il governo taiwanese è determinato a contrastare qualsiasi tentativo di repressione proveniente dalla Cina. Il presidente ha dichiarato che le forze armate di Taiwan lavoreranno incessantemente per garantire un elevato livello di preparazione al combattimento, con scadenze fissate per i prossimi due anni. Questa strategia è vista come una risposta necessaria per affrontare le crescenti tensioni nella regione e per tutelare la sovranità dell’isola.
Contesto attuale delle attività militari
Il contesto attuale è caratterizzato da un aumento delle attività militari cinesi nelle acque circostanti Taiwan, con esercitazioni e voli di aerei militari che hanno sollevato preoccupazioni a Taipei e in altre capitali mondiali. Il governo di Taiwan, consapevole della delicatezza della situazione, sta cercando di rafforzare la propria difesa e di collaborare con alleati internazionali per garantire la sicurezza dell’isola.
Impegno per la stabilità nella regione
La posizione di Taiwan, in un momento storico così critico, richiede una risposta chiara e decisa, e il presidente Lai ha ribadito l’impegno del suo governo nel mantenere la stabilità e la pace nella regione, mentre si prepara a fronteggiare le sfide future.
