Il presidente della Repubblica federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier, si appresta a compiere un gesto storico, diventando il primo capo di Stato tedesco a mettere piede a Guernica, una cittadina basca nota per il tragico bombardamento subito nel 1937. Questo attacco, condotto dalla Legione Condor tedesca e dall’Aviazione Legionaria italiana, alleate di Francisco Franco, è considerato uno dei primi bombardamenti aerei massicci e indiscriminati contro una popolazione civile.
La visita a Guernica
Steinmeier, accompagnato dal re di Spagna, Felipe VI, si recherà a Guernica per commemorare le vittime di quel tragico evento. Il bombardamento, che ha devastato la città, ha ispirato il celebre dipinto di Pablo Picasso, un’opera che rappresenta in modo straziante gli orrori della guerra e i suoi effetti sulla popolazione civile. La visita avrà luogo nel contesto di un viaggio ufficiale in Spagna, dove il presidente tedesco avrà l’opportunità di riflettere sulle conseguenze storiche del conflitto e sull’importanza della pace.
Il programma della visita di Stato
L’itinerario di Steinmeier prevede un ricevimento d’onore al Palazzo Reale di Madrid, dove si svolgerà una cena di gala. Durante la visita, il presidente tedesco avrà anche un incontro con il capo del governo spagnolo, Pedro Sánchez. Questo momento rappresenta non solo un’opportunità per rafforzare i legami tra Germania e Spagna, ma anche un’occasione per discutere temi cruciali come la cooperazione europea e le sfide globali attuali.
L’importanza di questo incontro va oltre il semplice protocollo diplomatico: segna un passo significativo verso la riconciliazione e la memoria storica, sottolineando la necessità di affrontare il passato per costruire un futuro migliore. La presenza di Steinmeier a Guernica è un gesto simbolico che evidenzia l’impegno della Germania nel riconoscere le atrocità del passato e nel promuovere una cultura di pace e comprensione reciproca.
La visita di Steinmeier a Guernica è prevista per il 5 maggio 2025, un’occasione che metterà in luce la resilienza della città e il suo significato come simbolo di speranza e rinascita dopo la devastazione.
