Zelensky: attacco con 22 missili russi e droni colpisce Moldavia e Romania

Egidio Luigi

Novembre 25, 2025

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello urgente il 25 novembre 2025, a seguito di un’intensa offensiva russa che ha visto il lancio di 22 missili e oltre 460 droni contro l’Ucraina. Gli attacchi, avvenuti durante la notte, hanno causato numerosi morti e feriti, mentre alcuni droni hanno sorvolato anche il territorio della Moldavia e della Romania. Zelensky ha espresso la sua condanna attraverso un messaggio su Telegram, sottolineando l’importanza di mantenere attivi gli aiuti internazionali.

Il contesto degli attacchi notturni

Le forze russe hanno intensificato le loro operazioni contro l’Ucraina, mirando principalmente alle infrastrutture energetiche e a tutto ciò che è necessario per garantire una vita normale ai cittadini. Zelensky ha evidenziato come la strategia russa miri a destabilizzare il paese, colpendo obiettivi vitali per la popolazione. Durante il suo intervento, ha specificato che i droni utilizzati negli attacchi hanno avuto come obiettivo non solo il suolo ucraino, ma anche quello di paesi vicini, segnalando un potenziale allargamento del conflitto.

Richieste di aiuto internazionale

In questo contesto di crescente aggressione, il presidente ucraino ha ribadito l’importanza di un supporto costante da parte dei partner internazionali. “Armi e difesa aerea sono essenziali”, ha dichiarato Zelensky, esortando a non interrompere gli aiuti militari. La richiesta di sostegno si fa sempre più urgente, poiché l’Ucraina si trova a fronteggiare una situazione critica, con la necessità di proteggere la propria sovranità e garantire la sicurezza dei propri cittadini.

Zelensky ha messo in evidenza che ogni giorno di aiuti è cruciale per salvare vite umane e ha esortato la comunità internazionale a mantenere alta l’attenzione sulla situazione. La risposta della comunità globale sarà determinante nel sostenere l’Ucraina in questo periodo di crisi. L’attenzione aiuti umanitari e militari è fondamentale per affrontare le sfide poste dall’aggressione russa.

Le conseguenze sul terreno

Le ripercussioni di questi attacchi si fanno sentire non solo in Ucraina, ma anche nei paesi limitrofi, come la Moldavia e la Romania, che sono stati coinvolti nel conflitto in modi inaspettati. Le autorità di questi paesi stanno monitorando attentamente la situazione, consapevoli che l’escalation del conflitto potrebbe avere effetti destabilizzanti nella regione.

Il governo ucraino sta lavorando per rafforzare le proprie difese e garantire la sicurezza della popolazione, mentre si prepara a rispondere a ulteriori aggressioni. La comunità internazionale è chiamata a mantenere un fronte unito contro l’aggressione russa, per garantire la stabilità e la sicurezza in Europa orientale.

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