Ucraina, il ministro Foti a Tgcom24: “L’Europa ha un ruolo chiave per il futuro di Kiev”

Egidio Luigi

Novembre 25, 2025

Il Ministro della Difesa, in una recente intervista, ha ribadito l’importanza di giungere a una pace giusta e duratura nel conflitto tra Russia e Ucraina. Secondo il Ministro, è fondamentale ripristinare una situazione simile a quella antecedente all’invasione russa, avvenuta nel 2022, sottolineando come questo conflitto abbia drasticamente alterato il panorama politico europeo, riportando la guerra nel continente per la prima volta dopo il 1945.

Il ruolo dell’europa nel conflitto

Il Ministro Foti ha chiarito che non è utile cercare di attribuire ruoli specifici all’Europa in questa crisi. Ha evidenziato come l’iniziativa principale sia stata presa dal Presidente degli Stati Uniti, il quale aveva già avviato delle azioni diplomatiche alcuni mesi fa, prima di interromperle bruscamente. Foti ha enfatizzato la necessità di lavorare per una pace che tenga conto della complessità della situazione. Il conflitto, che dura da quattro anni, ha visto la Russia affrontare crescenti difficoltà economiche a causa di un conflitto inizialmente considerato di breve durata.

Dall’altra parte, il popolo ucraino ha dimostrato una resistenza straordinaria, ma dopo quattro anni di combattimenti intensi, inizia a mostrare segni di affaticamento. Il Ministro ha quindi espresso la sua opinione sulla possibilità di portare i due popoli, che si sono fronteggiati con grande asprezza, al tavolo della pace. Tuttavia, ha avvertito che si tratta di un’impresa complessa, che richiede un approccio delicato e strategico per facilitare un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.

Le prospettive future per la risoluzione del conflitto

Guardando al futuro, il Ministro ha sottolineato l’importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione e di negoziazione. La comunità internazionale, e in particolare l’Europa, deve svolgere un ruolo attivo nel facilitare il dialogo tra Russia e Ucraina. La situazione sul campo è fluida e il costo umano ed economico del conflitto continua a crescere. È essenziale che entrambe le parti riconoscano la necessità di trovare una soluzione pacifica per evitare ulteriori perdite e instabilità nella regione.

Il Ministro ha concluso con un appello alla cooperazione internazionale, sottolineando che solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile costruire le basi per una pace duratura. La sfida è grande, ma la determinazione a trovare una soluzione deve rimanere al centro delle discussioni future.

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