Kiev: un edificio avvolto dalle fiamme a seguito di un raid russo

Marianna Perrone

Novembre 25, 2025

Nella notte del 25 novembre 2025, la capitale ucraina, Kiev, è stata teatro di un attacco devastante condotto dalle forze russe. Secondo le informazioni fornite da Tymur Tkachenko, capo dell’Amministrazione Militare della città, il bilancio attuale è di almeno sei vittime e un ferito. L’operazione ha visto l’impiego di missili e droni, colpendo diverse aree della metropoli e causando incendi e danni considerevoli.

Dettagli dell’attacco a Kiev

L’attacco a Kiev ha avuto inizio nella notte, quando le sirene di allerta aerea hanno risuonato in tutta la città. I residenti, già abituati a situazioni di emergenza, hanno cercato riparo mentre le esplosioni si susseguivano. Le forze russe hanno preso di mira vari obiettivi, tra cui un complesso residenziale che ha preso fuoco immediatamente dopo l’impatto. Le fiamme si sono propagate rapidamente, alimentate dalle esplosioni, causando panico tra i cittadini. Le autorità locali hanno attivato i servizi di emergenza per far fronte alla situazione, cercando di domare gli incendi e soccorrere le persone intrappolate tra le macerie.

Le esplosioni hanno avuto un impatto devastante su diverse zone della capitale, danneggiando non solo edifici residenziali, ma anche infrastrutture vitali. I soccorritori, giunti sul posto, hanno lavorato incessantemente per estrarre le persone intrappolate e fornire assistenza medica a coloro che ne avevano bisogno. La scena è stata descritta come apocalittica, con fumi neri che si alzavano nel cielo e sirene delle ambulanze che riecheggiavano tra le strade.

Reazioni e conseguenze

L’attacco ha suscitato un’ondata di indignazione e preoccupazione a livello internazionale. I leader mondiali hanno condannato l’azione russa, sottolineando la necessità di una risposta unita contro tali atti di aggressione. La comunità internazionale ha espresso solidarietà all’Ucraina, promettendo supporto e assistenza per affrontare le conseguenze di questo attacco.

In Ucraina, la popolazione sta vivendo un periodo di grande incertezza e paura. Gli attacchi aerei sono diventati una triste realtà quotidiana, e la situazione ha portato a un aumento della domanda di aiuti umanitari e di protezione. Le organizzazioni non governative e i gruppi di volontariato si sono mobilitati per fornire supporto ai cittadini colpiti, offrendo cibo, riparo e assistenza psicologica.

Mentre le autorità continuano a valutare i danni e a pianificare le operazioni di recupero, la popolazione di Kiev rimane in allerta, consapevole che la guerra non è ancora finita e che potrebbero esserci ulteriori attacchi in arrivo. La resilienza degli ucraini è messa alla prova, ma la determinazione di resistere e combattere per la libertà rimane forte.

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