Eni e Ypf: alleanza strategica per esplorazione offshore in Uruguay

Marianna Perrone

Novembre 25, 2025

Eni ha ufficialmente siglato un accordo per l’acquisizione del 50% del Blocco esplorativo OFF-5, gestito dalla compagnia argentina Ypf, situato nell’offshore dell’Uruguay. L’annuncio è stato reso noto tramite un comunicato stampa dell’azienda argentina, che ha evidenziato come Eni assumerà il ruolo di operatore per questo progetto. L’accordo entrerà in vigore una volta ottenuta l’approvazione da parte delle autorità uruguaiane.

Dettagli sul Blocco OFF-5

Il Blocco OFF-5 si estende su una superficie di circa 17.000 km², con profondità d’acqua che variano tra 800 e 4.100 metri, a circa 200 km dalla costa. Si trova attualmente nel suo primo periodo esplorativo. Questa area è considerata parte delle zone inesplorate del Margine Atlantico e presenta caratteristiche geologiche simili a quelle di bacini petroliferi già noti, come il ‘Presal‘ in Brasile. Per questo motivo, il blocco è considerato altamente promettente e rappresenta un’importante opportunità per rafforzare il portafoglio esplorativo di Eni.

Collaborazione tra Eni e Ypf

In aggiunta, il comunicato di Ypf sottolinea come questo accordo contribuisca a consolidare ulteriormente la collaborazione tra Eni e Ypf, in particolare dopo la firma avvenuta ad ottobre 2024 delle Technical FID riguardanti il progetto integrato Argentina LNG. Questo progetto ha come obiettivo la produzione e l’esportazione di gas naturale liquefatto dal bacino di Vaca Muerta, una delle aree più ricche di risorse energetiche dell’Argentina.

Espansione di Eni in America Latina

L’acquisizione del Blocco OFF-5 rappresenta un passo significativo per Eni, che continua a espandere la sua presenza nel settore energetico dell’America Latina, puntando su progetti innovativi e sostenibili. La strategia della compagnia sembra orientata a capitalizzare le opportunità offerte dalle risorse energetiche non sfruttate, contribuendo così alla diversificazione del mix energetico nella regione.

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