Dall’Intelligenza artificiale generativa al Quantum computing, passando per la fotonica e il Digital Twin, il NTT R&D Forum di Tokyo si presenta come un palcoscenico di innovazioni all’avanguardia. Questo evento annuale, che si svolge nella capitale giapponese, è il risultato di un investimento annuo di 3,6 miliardi di dollari da parte del gruppo NTT in ricerca e sviluppo. I visitatori hanno l’opportunità di interagire direttamente con le tecnologie più recenti, frutto del lavoro svolto nei 11 Innovation Center distribuiti in tutto il mondo, tra cui quattro di livello ‘Tier 1‘, con Milano che spicca per la sua storia e il numero di collaborazioni.
Il ruolo centrale dell’italia nell’innovazione globale
Pietro Scarpino, Managing Director di Advanced Technologies and Innovation di NTT Data in Italia, sottolinea l’importanza del legame tra Italia e Giappone. “Il nostro paese ha un ruolo chiave per diversi motivi”, afferma Scarpino. “C’è un forte rispetto reciproco e una visione a lungo termine che caratterizza il modo di operare giapponese, differente da quello americano”. Questo approccio è percepito come più etico e sostenibile, creando un terreno fertile per la collaborazione.
In Italia, le discussioni si stanno spostando verso il ‘digital linguistic human behavior‘, un campo che va oltre l’intelligenza artificiale. NTT Data collabora con diverse università, come la IULM di Milano, L’Orientale di Napoli e l’Università Statale di Pavia, istituzioni che si concentrano su discipline umanistiche. Questo approccio integrato permette di esplorare nuove opportunità e di innovare in modo significativo.
Innovazione e sostenibilità: il progetto iown
Scarpino evidenzia come l’innovazione non sia più sufficiente senza un valore sociale e ambientale. “Il progetto Iown (Innovative Optical Wireless Network) è nato proprio con questo obiettivo”, spiega. L’innovativo sistema consente di trasmettere informazioni attraverso la luce, eliminando la necessità di cavi in fibra ottica e riducendo significativamente latenza e ritardi. Questo approccio rivoluzionario non solo migliora la velocità delle comunicazioni, ma promuove anche l’idea di green data center, permettendo di posizionarli a distanze maggiori senza compromettere le prestazioni.
Con Iown, non è più necessario avere computer tradizionali. Tutto può essere gestito attraverso la luce, consentendo una distribuzione flessibile delle risorse di calcolo e memoria. Questo modello innovativo rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui concepiamo l’informatica e le infrastrutture tecnologiche.
Collaborazione globale e visione giapponese del futuro
Scarpino conclude parlando della lungimiranza del progetto Iown, che non è stato brevettato da NTT Data ma reso disponibile alla comunità globale. È stato creato un consorzio, l’Iown Global Forum, che include nomi come Intel e Sony come soci fondatori, insieme ad altri grandi player del settore. Questo approccio riflette la filosofia giapponese del ‘foresight‘, che non si limita a prevedere il futuro, ma cerca attivamente di orientarlo.
La visione giapponese di un futuro migliore, in sintonia con i valori delle nuove generazioni, è al centro di questa iniziativa. La possibilità di raccontare una storia credibile e allineata a queste aspirazioni rappresenta una delle sfide più affascinanti del nostro tempo, invitando tutti a partecipare a una trasformazione tecnologica che abbraccia il progresso sociale e ambientale.
