Nel 2025, il Giappone si presenta come un Paese che, pur muovendosi a ritmi frenetici, offre un’opportunità unica di esplorare le sue bellezze attraverso treni lenti. Questi convogli regionali si snodano tra scenari mozzafiato, lontani dalla frenesia delle metropoli e dal turismo di massa. Ogni viaggio diventa un’esperienza meditativa, dove i passeggeri possono ammirare dettagli affascinanti come i riflessi dorati del sole su campi di riso o il sorriso di un contadino in una stazione isolata. Questa nuova tendenza, nota come Mindescape, invita a rallentare e riscoprire il valore di un viaggio che celebra il tempo e la bellezza dei particolari.
Treni slow e paesaggi da sogno
La Gen Z, sempre in cerca di esperienze immersive, trova nel Giappone un autentico paradiso di emozioni visive e culturali, in particolare nella regione di Shikoku. Qui, la natura incontaminata, caratterizzata da montagne, fiumi e mare, si svela attraverso le ferrovie che la attraversano, offrendo panorami indimenticabili. Tra i vari treni, spicca l’Anpanman, ispirato a un popolare manga e anime, che con i suoi interni colorati e aree gioco rappresenta un’attrazione ideale per le famiglie. Un’esperienza da non perdere è l’attraversamento del ponte Seto-Ohashi, sospeso tra cielo e mare, dove piccole isole punteggiate di case tradizionali si stagliano in un paesaggio da cartolina. Lungo la linea Yosan, il treno sembra quasi galleggiare sull’acqua, regalando viste spettacolari dell’oceano e del santuario Tsushima, accessibile solo due giorni l’anno.
Esperienze immersive nella natura
I Millennials, invece, sono attratti da esperienze che favoriscono il contatto diretto con la natura e la cultura locale. La regione del Tohoku si propone come una meta ideale, specialmente lungo la linea ferroviaria JR Tadami, che collega la prefettura di Fukushima a quella di Niigata. Qui, i ponti iconici si snodano tra vallate e corsi d’acqua, offrendo paesaggi intensi e suggestivi. Ogni stagione regala sfumature diverse, ma l’inverno si distingue per l’atmosfera magica. Il ponte sul fiume Tadami n.1 è uno dei luoghi più fotografati del Giappone, incantando i visitatori con la sua bellezza.
Nella prefettura di Chiba, il viaggio assume un ritmo diverso lungo la storica ferrovia Kominato. Qui, i treni diesel a scartamento ridotto scorrono lentamente tra paesaggi rurali e stazioni di legno, raccontando la storia di un Giappone intimo. Le vecchie stazioni, i mercati locali e gli artigiani del posto offrono un’autenticità rara, come la stazione di Kazusa Tsurumai, risalente agli anni ’30 e esempio di conservazione storica.
Scoperte culturali e gastronomiche
Per la generazione degli over 45, Nagiso si presenta come una piccola oasi da non perdere. Questo villaggio storico, situato nella valle di Kiso, conserva le atmosfere del Giappone antico. Gli edifici in legno raccontano storie di epoche passate, mentre le strade silenziose invitano a una scoperta lenta e contemplativa. I visitatori possono entrare nelle antiche dimore e gustare specialità locali come castagne arrosto o tofu fritto con radice di loto, sapori semplici ma legati al territorio. Nagiso è facilmente raggiungibile con il JR Pass: da Nagoya, un treno locale conduce in meno di un’ora alla stazione di Nakatsugawa, da cui partono autobus e taxi per il villaggio.
Per chi desidera immergersi nella natura, l’Hokkaido offre un’esperienza unica a bordo del Kushiro Shitsugen Norokko Train. Questo treno, attivo dal 1989, percorre lentamente la più vasta zona umida del Giappone, quella di Kushiro, regalando panorami incontaminati e la possibilità di avvistare fauna selvatica come aironi e cervi nel loro habitat naturale. Le ampie finestre delle carrozze permettono di osservare da vicino questi animali, rendendo il viaggio un’esperienza indimenticabile.
