Il Museo del Corso, situato nel cuore di Roma lungo via del Corso e comprendente i prestigiosi Palazzo Cipolla e Sciarra Colonna, si prepara a una nuova stagione ricca di iniziative. A un anno dalla sua apertura, la Fondazione Roma ha presentato un programma che unisce tradizione, innovazione e inclusività , permettendo ai visitatori di immergersi nella storia dell’arte. Franco Parasassi, presidente della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di valorizzare l’arte e di restituire alla comunità luoghi e collezioni di straordinaria rilevanza storica.
Mostre in programma
La stagione prende avvio con la mostra ‘Omaggio a Carlo Maratti’, ospitata a Palazzo Sciarra Colonna fino al 12 aprile 2025. Questa esposizione celebra il quarto centenario della nascita del pittore marchigiano, figura di spicco della scena artistica romana dopo la morte di Pietro da Cortona e Gian Lorenzo Bernini. Maratti, noto per la sua capacità di fondere classicismo e barocco, è considerato un prosecuzione della tradizione raffaellesca. Tra le opere esposte si distingue il ‘Ritratto di Gaspare Marcaccioni’, il cui ritorno in Italia rappresenta un significativo passo per il recupero del patrimonio artistico nazionale.
In parallelo, la mostra ‘De arte pingendi. La pittura nelle carte del Monte di Pietà di Roma’ esplora il legame tra il Monte di Pietà e il mondo dell’arte. Quest’esposizione è arricchita da prestiti eccezionali, tra cui il ‘Trattato della pittura’ di Leonardo da Vinci, datato 1540 e proveniente dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, e una lettera di Raffaello Sanzio a Papa Leone X, concessa dall’Archivio di Stato di Mantova.
Il nuovo percorso espositivo
Franco Parasassi ha evidenziato come le mostre dedicate a Carlo Maratti e alla tradizione artistica legata al Monte di Pietà dimostrino l’intento del Museo di mettere in comunicazione epoche e linguaggi diversi. Questo approccio crea un ponte tra il passato e il presente. La rinnovata Collezione permanente e il caveau di Palazzo Cipolla, trasformato in uno spazio culturale innovativo, rafforzano la missione del Polo museale come centro di conoscenza.
Il nuovo percorso espositivo si sviluppa lungo le sale del piano nobile di Palazzo Sciarra Colonna, abbracciando quattro secoli di arte, dal Quattrocento al Settecento. La collezione comprende dipinti, sculture, arredi, arazzi e una preziosa raccolta di numismatica. Il caveau di Palazzo Cipolla, che mantiene la sua funzione originaria di ‘cassaforte’ dell’antica Cassa di Risparmio di Roma, è stato trasformato in un archivio di tesori artistici e in un percorso didattico. Con una forma ottagonale, il caveau presenta otto pareti verticali che raccontano storie bibliche, invitando i visitatori a un viaggio attraverso generi e iconografie.
Attività e accessibilitÃ
Il percorso espositivo prosegue nelle sale del piano terra di Palazzo Cipolla con la mostra ‘DalÃ. Rivoluzione e Tradizione’, visitabile fino al primo febbraio 2026. Questa esposizione porta a Roma oltre 60 opere tra dipinti, disegni, documenti e materiali audiovisivi. Le mostre temporanee, l’Archivio storico e la collezione permanente sono accessibili gratuitamente dal mercoledì alla domenica, previa prenotazione. Ogni prima domenica del mese riprendono le visite guidate agli appartamenti del Cardinale, che conservano l’originario allestimento progettato da Luigi Vanvitelli.
