La manifestazione che ha avuto luogo il 25 novembre 2025, davanti all’Obelisco di Santa Maria Maggiore a Roma, ha avuto come obiettivo principale quello di commemorare l’Holodomor, la terribile carestia degli anni ’30 che ha colpito l’Ucraina, orchestrata da Stalin e che ha portato alla morte di milioni di persone. In questo contesto, la comunità ucraina si è riunita in preghiera, esprimendo il proprio desiderio di porre fine alla guerra in corso.
Riflessioni sul piano di pace
Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di riflettere su un tema cruciale: i potenziali sviluppi del piano di pace presentato dal presidente Trump. Questo piano mira a risolvere le attuali ostilità e a stabilire un dialogo costruttivo con la Russia, mentre l’Europa si trova ad affrontare un contesto geopolitico complesso e difficile. La piazza, affollata di persone, ha rappresentato un momento di raccoglimento sia religioso che civile, dove le speranze per un futuro di pace sono state espresse in modo chiaro e unanime.
Partecipazione politica
All’evento hanno partecipato rappresentanti delle principali forze politiche italiane, tra cui Fratelli d’Italia, Forza Italia, i riformisti del Partito Democratico, Più Europa e Azione. Tuttavia, assente è stata la delegazione del Movimento Cinque Stelle, evidenziando le divergenze politiche che caratterizzano il dibattito attuale.
Appello alla solidarietà
Questa manifestazione non solo ha avuto un significato commemorativo, ma ha anche rappresentato un appello alla solidarietà e alla pace, in un momento in cui le tensioni internazionali continuano a influenzare la vita quotidiana e le relazioni tra i vari Stati. La comunità ucraina ha voluto sottolineare l’importanza di non dimenticare le atrocità del passato, mentre si guarda con speranza a un futuro di dialogo e riconciliazione.
