Primo teletrasporto quantistico tra fotoni distinti: un passo verso la rete del domani

Egidio Luigi

Novembre 22, 2025

Il primo trasferimento quantistico tra fotoni provenienti da sorgenti diverse è stato recentemente completato, collegando le particelle attraverso un tratto di fibra ottica di circa dieci metri. Un team di ricerca dell’Università di Stoccarda, in Germania, ha dimostrato che le informazioni quantistiche possono essere scambiate tra due fotoni senza alcuna interruzione o perdita di dati. Questo risultato, pubblicato sulla rivista Nature Communications, rappresenta un significativo passo avanti verso la creazione di una rete quantistica efficiente e affidabile.

La sfida del trasferimento a distanza

Quando si tratta di comunicazioni a lunga distanza, la trasmissione dei segnali è spesso soggetta a dispersione delle informazioni. Nelle reti a banda larga, tecnologie come gli amplificatori vengono utilizzati per superare questo ostacolo, consentendo la trasmissione di dati su lunghe distanze. Tuttavia, nel contesto dei dati quantistici, il processo è notevolmente più complicato. È fondamentale che le sorgenti luminose producano fotoni indistinguibili, una condizione necessaria per il teletrasporto delle informazioni quantistiche.

Le innovazioni tecnologiche del team di ricerca

Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, il gruppo di ricerca, guidato da Tim Strobel, ha impiegato innovativi dispositivi noti come punti quantici. Queste nanostrutture, realizzate con materiali semiconduttori, possiedono caratteristiche intermedie tra isolanti e conduttori. Grazie a queste proprietà, i punti quantici sono in grado di emettere impulsi luminosi a frequenze estremamente precise, rendendo indistinguibili i fotoni generati da sorgenti diverse.

I risultati dell’esperimento

Il team di Strobel ha ottenuto un risultato notevole, riuscendo a trasferire stati quantistici tra le due particelle con un’efficienza superiore al 70%. L’esperimento è stato condotto utilizzando un cavo in fibra ottica standard, simile a quelli attualmente utilizzati nelle reti di comunicazione. Questo suggerisce che una potenziale Internet quantistica potrebbe operare sfruttando le infrastrutture già esistenti, aprendo nuove prospettive per il futuro delle comunicazioni. La ricerca continua a progredire, promettendo di rivoluzionare il modo in cui le informazioni vengono trasmesse e gestite nel mondo digitale.

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