Il fervore per il tennis a Bologna è palpabile, ma il tifo si estende ben oltre i confini della città emiliana. Flavio Cobolli, il tennista romano, ha recentemente conquistato il cuore degli appassionati italiani, in particolare del Tennis Club Parioli, dove è cresciuto. Il 23 aprile 2025, Cobolli ha affrontato il belga Bergs in una sfida avvincente, terminata con un punteggio di 17-15 al tie-break del terzo set. Paolo Cerasi, presidente del TC Parioli, ha espresso il suo orgoglio per il giovane atleta: “È un grande motivo di vanto per noi. Flavio non è solo un talento, ma rappresenta un esempio di dedizione per tutti gli sportivi che lo hanno visto crescere, allenandosi con suo padre Stefano. È un vero modello”.
Preparativi per la finale
Preparandosi per la finale di domani, il circolo romano si mobilita per sostenere Cobolli. I soci si raduneranno davanti agli schermi per seguire l’evento, come già avvenuto nelle precedenti partite di Coppa Davis. Cerasi ha aggiunto: “Molti amici di Flavio sono saliti a Bologna per assistere alla sua partita. Ha un legame speciale con loro. Noi, qui a Roma, faremo il tifo da lontano, perché è un campione sia in campo che fuori”.
La storia di Flavio Cobolli
Flavio Cobolli, che ha iniziato a giocare nel 2009, ha una lunga storia con il TC Parioli, dove ha partecipato anche alle finali di A1 contro l’Aniene, sfidando i fratelli Berrettini. Cerasi ha sottolineato l’importanza del circolo per Cobolli, affermando: “Qui si sente a casa, anche se a Roma passa poco tempo. Ricordo che nell’ultima visita aveva in auto dei fiori per la fidanzata, ma prima di andare da lei è venuto a trovarci”. Questo legame speciale ha portato Cobolli a essere eletto socio onorario del circolo, un onore riservato a campioni come Adriano Panatta, Nicola Pietrangeli e Roberta Vinci.
