Gaza, Trump annuncia: “Siamo impegnati per il disarmo completo di Hamas” | Raid israeliani a Rafah, cinque terroristi neutralizzati nei tunnel

Egidio Luigi

Novembre 22, 2025

L’esercito israeliano ha intensificato le operazioni militari nella Striscia di Gaza, eseguendo nuovi raid. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che Washington sta esercitando pressioni per il disarmo totale di Hamas. Questa affermazione è stata rilasciata durante una conferenza stampa tenuta nello Studio Ovale il 20 gennaio 2025. A Rafah, cinque militanti di Hamas sono stati neutralizzati mentre emergevano da un tunnel situato nel lato orientale della Linea Gialla, sotto il controllo delle Forze di Difesa israeliane (IDF). L’esercito ha comunicato che “i terroristi si stavano avvicinando alle truppe, rappresentando una minaccia imminente”.

Attualmente, si stima che circa 150 fondamentalisti siano asserragliati all’interno dei tunnel di Rafah. Il ministro israeliano Katz ha sottolineato che lo Stato ebraico è “forte, proattivo e risponde con determinazione a qualsiasi minaccia, in tutti i settori, nonostante le critiche provenienti dall’opposizione, che non interviene”.

Fase due del piano internazionale

Nelle ultime settimane, è stata avviata la “fase due” del piano internazionale volto a risolvere il conflitto in Medioriente. Il 15 gennaio 2025, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione proposta dagli Stati Uniti, che si basa sul piano di pace di Donald Trump per Gaza. Questo documento, che ha subito diverse modifiche durante le trattative, ha ottenuto 13 voti favorevoli, con l’astensione di Cina e Russia.

La risoluzione autorizza l’implementazione di una forza internazionale di stabilizzazione nella Striscia di Gaza, la quale avrà il compito di disarmare Hamas. Questa decisione segna un passo significativo verso l’instaurazione di un clima di sicurezza e stabilità nella regione, in un contesto di tensioni persistenti. La creazione di una forza internazionale potrebbe rappresentare un tentativo di mediazione e di contenimento delle violenze, offrendo un supporto necessario per raggiungere una pace duratura.

Implicazioni future

Le operazioni militari e le iniziative diplomatiche si intrecciano in un momento cruciale per la regione. L’approvazione della risoluzione da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu potrebbe influenzare significativamente le dinamiche sul campo, sia per quanto riguarda le azioni di Hamas che per le strategie adottate da Israele. La presenza di una forza internazionale di stabilizzazione potrebbe offrire un certo grado di protezione ai civili e contribuire a limitare le violenze.

Tuttavia, la riuscita di tali iniziative dipenderà dalla cooperazione delle parti coinvolte e dalla volontà di perseguire un dialogo costruttivo. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, consapevole che ogni decisione presa in questo frangente avrà ripercussioni a lungo termine sulla stabilità della regione e sulla vita dei suoi abitanti.

×