La proiezione del docufilm intitolato ‘Sotto Nuovi Cieli’ si è svolta il 15 marzo 2025 presso la Real Academia de España a Roma. Questo evento ha avuto come obiettivo la presentazione di storie di donne italiane che vivono in Spagna, un progetto realizzato dal Com.It.Es di Madrid. La serata ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali italiane e spagnole, sottolineando l’importanza del dialogo tra i due Paesi e il ruolo significativo delle narrazioni legate alla migrazione femminile.
La presenza delle istituzioni
Tra i partecipanti si sono distinti il segretario generale della Farnesina, l’ambasciatore Riccardo Guariglia, l’ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Fernández-Palacios, e l’ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi. Hanno preso parte all’evento anche la direttrice della Real Academia de España, Maite Méndez Baiges, e la segretaria generale del Cgie, MarÃa Grazia Prodi. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti del Maeci, tra cui Massimo Branciforte, direttore centrale per i servizi consolari, e altri membri come Piero Baita, Marco Lapadura e Teodora Danisi. La presenza di queste figure ha messo in evidenza l’interesse internazionale suscitato dal documentario e il suo valore come testimonianza della mobilità italiana contemporanea.
Il contributo del Com.It.Es
Il presidente del Com.It.Es di Madrid, Andrea Lazzari, ha preso la parola per evidenziare l’importanza di ‘Sotto Nuovi Cieli’ nel contesto del lavoro dell’organizzazione. Lazzari ha affermato che il documentario rappresenta “un contributo essenziale” per comunicare l’esperienza italiana all’estero, restituendo dignità e pluralità alle vite delle connazionali. Questo approccio ha dimostrato come il film non solo racconti storie individuali, ma contribuisca a una narrazione collettiva più ampia.
Riflessioni delle coautrici
Le consigliere del Com.It.Es e coautrici del documentario, Gabriella Lanzilli ed Emanuela Cozzoni, hanno condiviso le loro riflessioni sul percorso creativo che ha portato alla realizzazione del film. Lanzilli ha sottolineato l’importanza della memoria collettiva come strumento per comprendere il presente, mentre Cozzoni ha messo in risalto la complessità delle identità italiane in movimento. Le storie raccontate hanno trovato risonanza tra i presenti, molti dei quali si sono riconosciuti nelle esperienze narrate.
Il dibattito post-proiezione
La serata è proseguita con un dibattito coinvolgente che ha visto la partecipazione del regista Pietro Jona Lasinio, del compositore Andrea Camilletti, della protagonista Miriam Iacopini e delle coautrici. Questo confronto ha permesso di approfondire il processo narrativo e di discutere l’impatto emotivo e sociale del documentario. La presenza di oltre settanta persone ha dimostrato l’interesse crescente per una narrazione che restituisce visibilità e pluralità alle esperienze delle donne italiane in Spagna, un tema di grande attualità e rilevanza.
