Piano Usa: accordo di non aggressione tra Mosca, Kiev ed Europa, Zelensky invoca una “pace dignitosa” senza soldati Nato in Ucraina

Egidio Luigi

Novembre 21, 2025

Venerdì 21 novembre 2025, la situazione in Ucraina continua a essere drammatica. Il conflitto, giunto al giorno 1.367, è caratterizzato da un piano di pace proposto dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Questo piano, articolato in 28 punti, prevede un accordo di non aggressione tra Russia, Ucraina ed Europa, con l’obiettivo di stabilizzare la regione e prevenire ulteriori escalation del conflitto.

Dettagli del piano di pace

Il piano di Trump stabilisce che jet europei saranno dispiegati in Polonia per garantire la protezione di Kiev in caso di nuovi attacchi russi. Una delle condizioni principali è che l’Ucraina dovrà cedere la regione del Donbass alla Russia e limitare le proprie forze armate a 600.000 effettivi. Inoltre, il piano prevede che nessun soldato della Nato possa essere stanziato in Ucraina, e che Kiev accetti di non entrare mai nell’Alleanza Atlantica.

Attacchi in corso e conseguenze umanitarie

La guerra ha avuto un impatto devastante sulla popolazione civile. Recenti attacchi russi su Ternopil hanno causato morti e feriti, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria. Le immagini e i rapporti di questi eventi drammatici evidenziano la necessità di un intervento immediato per proteggere i civili e garantire assistenza umanitaria.

Monitoraggio della comunità internazionale

La comunità internazionale continua a monitorare da vicino la situazione, mentre le speranze per una risoluzione pacifica rimangono fragili. Le tensioni tra Russia e Ucraina non accennano a diminuire, e gli sviluppi futuri dipenderanno dalla volontà delle parti di trovare un compromesso e dalla pressione esercitata dalla comunità globale.

Il conflitto in Ucraina, quindi, non è solo una questione geopolitica, ma anche una crisi umanitaria che richiede attenzione e azioni concrete per alleviare le sofferenze della popolazione colpita.

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