La Galerie Dior, in collaborazione con la Fondazione Azzedine Alaia, ha annunciato una straordinaria doppia mostra che avrà luogo dal 20 novembre 2025 al 3 maggio 2026. Questo evento eccezionale celebra il genio dello stilista tunisino Azzedine Alaia, noto non solo per le sue creazioni, ma anche per la sua passione nel collezionare opere di altri grandi couturier, tra cui il leggendario Christian Dior.
La vita e l’eredità di Azzedine Alaia
Azzedine Alaia, deceduto nel 2017, iniziò a costruire una collezione di abiti storici in segreto, dimostrando un profondo apprezzamento per l’arte sartoriale dei più celebri stilisti del XX secolo. La sua moda, caratterizzata da un approccio innovativo e lontano dai canoni tradizionali, esaltava le curve femminili attraverso abiti in maglia sapientemente realizzati. Il nero era il suo colore distintivo, e le sue muse includevano icone del cinema come Marlene Dietrich e Greta Garbo. La sua prima sfilata a New York nel settembre del 1982, presso il celebre department store Bergdorf Goodman, ha visto la presenza di illustri ospiti come Paloma Picasso e Andy Warhol. Nonostante il successo, Alaia si distinse per la sua modestia, rifiutando anche la Legion d’Onore.
La collezione di Dior e la mostra
Dopo sei decenni di carriera, Alaia si considerava ancora un “debuttante”. La sua collezione di Dior, che conta circa 600 pezzi, è attualmente custodita dalla Fondazione Azzedine Alaia. Più di un centinaio di questi capolavori saranno esposti per la prima volta nella mostra alla Galerie Dior, evidenziando l’ammirazione del couturier per Christian Dior e i suoi successori, tra cui Yves Saint Laurent e John Galliano.
Le parole di Olivier Saillard
Olivier Saillard, direttore della Fondazione Azzedine Alaia, ha affermato che i modelli di Christian Dior rappresentano la dedizione instancabile di Alaia verso il suo stilista preferito. La mostra offre uno sguardo approfondito sui misteri delle creazioni e sulle delicate strutture che caratterizzano i capi di Dior, rivelando gli oggetti dei sogni giovanili di Alaia.
Mostra parallela a Parigi
Parallelamente, la Fondazione Azzedine Alaia presenterà una mostra dedicata alle opere di questi due “maestri della couture” presso la sua sede a Parigi. Alaia, che lavorò con Dior nel 1956, custodiva ricordi preziosi degli intensi giorni trascorsi negli atelier di avenue Montaigne. Circa trenta modelli di Christian Dior, insieme a un numero simile di creazioni di Alaia, illustrano l’influenza duratura che il fondatore del New Look ha avuto sul couturier tunisino.
Catalogo e visione della mostra
Curata da Olivier Saillard in collaborazione con Gael Mamine, questa doppia mostra propone una nuova visione della storia della maison Dior, rivelando affascinanti connessioni tra Christian Dior e Azzedine Alaia. A supporto dell’esposizione, il catalogo “Azzedine Alaïa e Christian Dior, due maestri della couture” sarà disponibile a dicembre, con 112 pagine e 90 illustrazioni, pubblicato in entrambe le versioni, francese e inglese.
