La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha chiarito che il suo governo non intende richiedere l’intervento delle truppe statunitensi nella lotta contro la criminalità organizzata. Durante una conferenza stampa tenutasi il 12 marzo 2025, Sheinbaum ha risposto alle recenti affermazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che aveva suggerito la possibilità di attacchi contro i cartelli messicani per fermare il traffico di droga verso il suo paese.
Le dichiarazioni della presidente Sheinbaum
Claudia Sheinbaum ha sottolineato che la posizione del Messico è chiara: “Non accadrà”, ha affermato con fermezza, facendo riferimento alle proposte di Trump. La presidente ha spiegato che c’è stata una comunicazione tra i due governi, con gli Stati Uniti che hanno dichiarato di intervenire solo su richiesta del Messico. Tuttavia, Sheinbaum ha ribadito che non ci sarà alcuna richiesta in tal senso, evidenziando la volontà del suo governo di mantenere la sovranità nazionale.
“Non vogliamo l’intervento di nessun governo straniero”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza della cooperazione e del coordinamento tra i due paesi, ma senza subordinazione. La presidente ha fatto riferimento alla storia, ricordando l’ultima volta che gli Stati Uniti hanno intrapreso un’azione militare in Messico, che ha portato alla perdita di metà del territorio nazionale. Questo richiamo serve a sottolineare l’importanza di una gestione autonoma della sicurezza interna.
Il contesto della lotta alla criminalità organizzata
La questione della criminalità organizzata in Messico è complessa e radicata nel tessuto sociale ed economico del paese. I cartelli della droga hanno un’influenza significativa e rappresentano una sfida costante per le autorità messicane. Negli ultimi anni, la violenza legata al traffico di droga ha causato migliaia di morti e ha portato a una crescente preoccupazione tra i cittadini.
La presidente Sheinbaum ha enfatizzato che il suo governo sta lavorando per affrontare questa problematica attraverso strategie locali e nazionali, senza la necessità di un intervento esterno. La collaborazione tra le forze dell’ordine messicane e le agenzie statunitensi è fondamentale, ma deve avvenire nel rispetto della sovranità nazionale.
Il messaggio di Sheinbaum riflette anche una crescente consapevolezza tra i leader latinoamericani riguardo alle ingerenze straniere e alla necessità di un approccio autonomo nella gestione delle proprie questioni interne. La presidente ha concluso il suo intervento sottolineando che il Messico è in grado di affrontare le sfide della criminalità organizzata con le proprie risorse e strategie, senza dover ricorrere all’aiuto militare di altri paesi.
