È un periodo ricco di eventi culturali in Italia, con mostre che abbracciano vari aspetti dell’arte, dalla tradizione alla modernità . Questa settimana, le esposizioni in programma offrono un viaggio attraverso opere di artisti storici e contemporanei, invitando il pubblico a esplorare temi diversi e affascinanti.
Orazio gentileschi a torino
A Torino, dal 22 novembre 2025 al 3 maggio 2026, le Sale Chiablese dei Musei Reali ospiteranno la mostra “Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio“. Curata da Annamaria Bava e Gelsomina Spione, l’esposizione si concentra sul tema del viaggio, un elemento centrale nella vita e nell’opera di Gentileschi. Tra le opere esposte, spicca la grande pala dell’Annunciazione, realizzata nel 1623 per il duca di Savoia, considerata una delle vette artistiche del maestro toscano. Questa rassegna offre ai visitatori l’opportunità di scoprire non solo il percorso artistico di Gentileschi, ma anche il contesto storico e culturale in cui operava, rivelando il suo impatto duraturo sulla pittura barocca.
La grafica giapponese a bologna
Dal 20 novembre 2025 al 6 aprile 2026, il Museo Civico Archeologico di Bologna presenta “Graphic Japan. Da Hokusai al Manga“, curata da Rossella Menegazzo e Eleonora Lanza. Questa mostra articolata in quattro sezioni offre una panoramica su oltre 250 opere, tra cui stampe in silografia, libri, manifesti e mascherine per tessuti (katagami). L’esposizione racconta l’evoluzione della grafica giapponese, esplorando le interconnessioni tra diverse forme d’arte, dalla calligrafia al design, fino al fumetto. L’evento si propone di illustrare come la grafica giapponese abbia influenzato e sia stata influenzata da altre discipline artistiche, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Sandro pertini a venezia
A Venezia, dal 20 novembre 2025 al 31 agosto 2026, il Museo del ‘900 dedica una grande mostra a Sandro Pertini, intitolata “Pertini. L’arte della democrazia“. Questo progetto espositivo si basa sulla straordinaria collezione privata del presidente, includendo dipinti, sculture e opere d’arte variegate. Accanto a questi capolavori, i visitatori potranno ammirare materiali d’archivio, fotografie, lettere e filmati d’epoca che arricchiscono la narrazione della vita e dell’impegno politico di Pertini. La mostra si propone di mettere in luce l’importanza della cultura e dell’arte nel contesto della democrazia italiana, offrendo una riflessione profonda sul ruolo di Pertini nella storia del paese.
Jack vettriano a milano
Milano ospita, dal 20 novembre 2025 al 25 gennaio 2026, una retrospettiva dedicata a Jack Vettriano presso il Museo della Permanente. Curata da Francesca Bogliolo, l’esposizione presenta oltre 80 opere, tra cui oli su tela e lavori su carta a tiratura unica. Inoltre, è inclusa una serie di fotografie scattate da Francesco Guidicini nello studio dell’artista, nonché un video in cui Vettriano discute la sua evoluzione stilistica. Questa mostra intende celebrare il talento dell’artista scozzese, la cui opera è caratterizzata da una forte narrativa visiva e da un’atmosfera nostalgica che ha catturato l’attenzione del pubblico internazionale.
Trentino unexpected al mudec di milano
Il MUDEC Photo – Museo delle Culture di Milano accoglie, dal 22 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, la mostra “Trentino Unexpected“, curata da Denis Curti. In questa esposizione, cinque fotografi — Simone Bramante, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini e Newsha Tavakolian — raccontano il territorio trentino attraverso oltre 80 fotografie di grande formato. Le immagini catturano la bellezza dei paesaggi trentini, dai boschi ai castelli, dai ghiacciai ai vigneti, e offrono uno spaccato delle comunità locali e delle loro attività produttive. L’evento si propone di valorizzare la ricchezza culturale e naturale del Trentino, invitando il pubblico a scoprire un’Italia meno conosciuta ma straordinaria.
Armando testa a siena
A Siena, dal 21 novembre 2025 al 3 maggio 2026, Palazzo delle Papesse ospita la retrospettiva “Armando Testa – Cucù-Tetè“. Curata da Valentino Catricalà e Gemma De Angelis Test, la mostra, prodotta da Opera Laboratori in collaborazione con Galleria Continua e TestaperTesta, esplora la carriera dell’artista attraverso cartelloni e personaggi iconici degli anni ‘50 e ‘60. Tra le opere esposte, si trovano il digestivo Antonetto e il pianeta Papalla, accanto a lavori che evidenziano il Testa pittore e sperimentatore. Questa rassegna offre un’opportunità unica di scoprire l’evoluzione artistica di Testa, un protagonista indiscusso della comunicazione visiva italiana.
Luigi ghirri a prato
Dal 22 novembre 2025 al 10 maggio 2026, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta “Luigi Ghirri. Polaroid ‘79 – ‘83“, a cura di Chiara Agradi e Stefano Collicelli Cagol. Questa mostra è la prima dedicata esclusivamente al lavoro su polaroid del celebre fotografo italiano, offrendo un ritratto inedito di Ghirri. Attraverso una selezione di immagini scattate tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80, l’esposizione mette in luce come l’artista abbia saputo abbracciare l’aleatorietà della fotografia istantanea, ampliando la sua ricerca visiva dopo un decennio di rigido controllo concettuale.
Steve mccurry a parma
A Parma, Palazzo Pigorini ospita dal 22 novembre 2025 al 12 aprile 2026 la mostra “Orizzonti lontani“, dedicata all’arte fotografica di Steve McCurry. L’esposizione riunisce opere realizzate in oltre 40 anni di carriera, presentando scatti intensi provenienti dal Sud-Est asiatico, dalla Cina, dal Sud America e da altre parti del mondo. Le fotografie sono organizzate per affinità di soggetti, emozioni e atmosfere, creando un percorso visivo che invita il pubblico a riflettere sulla condizione umana e sulla bellezza dei diversi contesti culturali.
Arte contemporanea dominicana a roma
Infine, dal 20 novembre 2025 al 10 gennaio 2026, l’Instituto Cervantes di Roma ospita “Rutas de Esperanza. Arte contemporáneo dominicano“, la prima mostra collettiva dedicata all’arte contemporanea dominicana nella capitale. Curata da Julian Kunhardt, l’esposizione affronta temi legati all’identità e alla storia del popolo dominicano, presentando 35 opere che spaziano tra pittura, scultura, fotografia e installazioni di 14 artisti. Questo evento rappresenta un’importante occasione per scoprire la vivacità e la diversità dell’arte contemporanea proveniente dalla Repubblica Dominicana.
