Durante una conferenza stampa tenutasi alla Casa Bianca il 19 novembre 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha interrotto bruscamente una giornalista della ABC, che stava ponendo domande riguardanti l’omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi. L’intervento è avvenuto mentre il presidente stava accogliendo il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.
La difesa del principe
Il presidente Trump ha difeso il principe, affermando che “non sa nulla” riguardo al caso di Khashoggi. La reazione di Trump è stata immediata e decisa: ha chiesto alla giornalista di non mettere in imbarazzo l’ospite con una domanda del genere. “Possiamo chiuderla qui”, ha detto Trump, evidenziando la sua volontà di mantenere il focus della conferenza su temi più favorevoli per il suo ospite.
Tensioni tra stampa e amministrazione
Questo episodio ha suscitato diverse reazioni e ha messo in luce le tensioni esistenti tra la stampa e l’amministrazione Trump, specialmente su temi delicati come i diritti umani e le relazioni internazionali. La domanda sull’omicidio di Khashoggi è stata una delle più controverse, dato il coinvolgimento del governo saudita e le accuse di violazioni dei diritti umani.
Il contesto delle relazioni internazionali
Il presidente, noto per il suo approccio diretto e talvolta conflittuale con i media, ha dimostrato ancora una volta la sua determinazione nel difendere i suoi alleati, anche di fronte a critiche e domande scomode. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di relazioni tra Stati Uniti e Arabia Saudita, dove le dinamiche politiche e commerciali spesso sovrastano le questioni morali e etiche.
Partecipazione dei giornalisti
La conferenza stampa, che si è tenuta nella sala delle conferenze della Casa Bianca, ha visto una partecipazione attiva da parte dei giornalisti, ma l’intervento di Trump ha segnato un momento di tensione che ha catturato l’attenzione dei media nazionali e internazionali.
