Ucraina, attacco russo nel Donetsk danneggia due centrali termiche | Nella regione di Kharkiv perde la vita una ragazza di 17 anni

Marianna Perrone

Novembre 18, 2025

Martedì 18 novembre 2025, la situazione in Ucraina si fa sempre più tesa. La guerra, giunta al giorno 1.364, vede un’intensificazione degli attacchi russi, in particolare sul fronte orientale. La città di Dnipro è stata colpita da un massiccio bombardamento di droni suicidi, costringendo i residenti a cercare rifugio in luoghi sicuri. Le autorità locali hanno emesso un avviso di allerta aerea, invitando la popolazione a rimanere vigile.

Nel contesto di questa escalation, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo francese Emmanuel Macron hanno siglato un accordo significativo. L’intesa prevede la fornitura di fino a 100 aerei da combattimento Rafale, oltre a sistemi di difesa aerea e droni. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha espresso preoccupazione per il deficit finanziario dell’Ucraina, stimato in 70 miliardi di euro per il 2026. Nel frattempo, Viktor Orban, primo ministro ungherese, ha dichiarato che “l’Ucraina non può vincere” e ha criticato gli aiuti finanziari a Kiev, sostenendo che questi “uccidono l’Unione Europea”.

Attacchi a Dnipro

La città di Dnipro è tornata a essere il bersaglio di attacchi aerei, con esplosioni segnalate in diverse aree. I droni russi hanno colpito obiettivi civili, causando danni e suscitando paura tra la popolazione. Le autorità hanno esortato i cittadini a rimanere in luoghi sicuri e a seguire le istruzioni di emergenza. Questo attacco rappresenta un tentativo da parte della Russia di intensificare la pressione su Kiev mentre si avvicinano i negoziati invernali.

La situazione a Dnipro è particolarmente critica, poiché la città è stata già colpita in precedenza. Le forze ucraine stanno cercando di difendersi e di mantenere il controllo della situazione, nonostante le difficoltà crescenti. La popolazione è in stato di allerta e molti cittadini si sono preparati a possibili evacuazioni.

Accordo tra Ucraina e Francia

Il recente incontro tra Zelensky e Macron ha portato a un accordo storico per l’acquisto di aerei da combattimento. Zelensky ha descritto l’intesa come una delle visite più produttive dell’anno, sottolineando l’importanza di rafforzare la difesa dell’Ucraina. I nuovi caccia Rafale, insieme ai sistemi di difesa aerea SAMP/T e ai radar francesi, miglioreranno notevolmente le capacità militari ucraine.

Questo accordo non solo rappresenta un passo avanti per l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa, ma sottolinea anche il crescente sostegno della comunità internazionale. La Francia, attraverso questa intesa, si posiziona come un alleato chiave per la sicurezza ucraina, contribuendo a garantire una protezione più efficace contro le minacce esterne.

Preoccupazioni economiche e politiche

Ursula von der Leyen ha evidenziato il grave deficit finanziario dell’Ucraina, che potrebbe raggiungere i 70 miliardi di euro nel 2026. Questo avvertimento mette in luce le difficoltà economiche che Kiev deve affrontare mentre continua a combattere. Gli aiuti internazionali sono fondamentali per sostenere l’economia ucraina e garantire la stabilità nel paese.

D’altra parte, le dichiarazioni di Viktor Orban hanno sollevato polemiche. Il premier ungherese ha affermato che l’Ucraina non ha possibilità di vittoria e ha criticato gli aiuti, sostenendo che questi danneggiano l’Unione Europea. Questa posizione potrebbe influenzare le dinamiche politiche all’interno dell’UE e il sostegno a lungo termine per l’Ucraina.

In un contesto di crescente tensione e incertezze, la guerra in Ucraina continua a evolversi, con sviluppi che potrebbero avere ripercussioni significative sia a livello locale che internazionale.

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