Ucraina, attacco aereo russo su Dnipro: le operazioni di soccorso in corso

Marianna Perrone

Novembre 18, 2025

Un attacco aereo condotto dalle forze russe ha scatenato una serie di incendi devastanti a Dnipro, in Ucraina, il 15 gennaio 2025. I droni lanciati da Mosca hanno colpito diverse aree della città, causando danni ingenti a più di 20 veicoli, sei edifici residenziali, l’ufficio di un’organizzazione mediatica, un concessionario di automobili e altre strutture civili. Due persone sono rimaste ferite a seguito di questo attacco.

L’emittente pubblica ucraina SuspiIne ha confermato che la sua sede a Dnipro e lo studio radiofonico locale sono stati gravemente danneggiati. Secondo le informazioni diffuse dai media, il tetto e i pavimenti dell’edificio hanno subito danni significativi, mentre finestre e porte sono state distrutte, creando un quadro di devastazione.

Dettagli dell’attacco aereo

L’aeronautica militare ucraina ha riferito che durante la notte la Russia ha lanciato un attacco massiccio, impiegando quattro missili balistici Iskander-M e ben 114 droni da combattimento e diversivi in tutto il territorio nazionale. Le difese aeree ucraine sono riuscite a intercettare 101 droni, ma nonostante gli sforzi, 13 droni e quattro missili hanno raggiunto i loro obiettivi, causando danni considerevoli e generando preoccupazione tra la popolazione.

La situazione a Dnipro riflette l’intensificarsi dei conflitti nella regione, con le forze russe che continuano a colpire obiettivi strategici e civili. Le autorità locali hanno attivato i protocolli di emergenza per gestire le conseguenze dell’attacco e garantire la sicurezza dei cittadini.

Reazioni e impatti sul territorio

La risposta della comunità e delle autorità locali è stata immediata, con squadre di emergenza e soccorso che si sono mobilitate per assistere le persone colpite e per ripristinare l’ordine. L’episodio ha suscitato una forte condanna da parte di funzionari ucraini e della comunità internazionale, che hanno sottolineato l’illecito di colpire infrastrutture civili e mettere in pericolo la vita dei cittadini.

Questo attacco si inserisce in un contesto di escalation del conflitto, che ha visto un aumento delle aggressioni da parte delle forze russe nei confronti di diverse città ucraine. Le autorità di Dnipro stanno monitorando la situazione e hanno avviato indagini per valutare i danni e coordinare le operazioni di recupero.

La popolazione locale vive con crescente ansia e paura, mentre le sirene di allerta continuano a risuonare in città, ricordando a tutti la precarietà della situazione. La resilienza degli abitanti di Dnipro è messa alla prova, ma la determinazione di resistere e di ricostruire è palpabile tra le persone che si sono unite per affrontare questa crisi.

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