La nuova guida di Repubblica, intitolata ‘Street Art Italia – Dal Graffitismo al Neomuralismo’, è disponibile in edicola dal 19 novembre 2025. Questo volume si propone di esplorare l’universo dell’arte urbana, presentando interviste a galleristi e artisti, oltre a un elenco di oltre 70 siti e festival disseminati in tutto il territorio nazionale. Dalle aree periferiche delle grandi città ai piccoli borghi montani, la guida si arricchisce di 450 indirizzi pratici e utili per gli appassionati e i curiosi.
Un viaggio nell’arte urbana
Attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti, il lettore viene accompagnato in un viaggio che attraversa l’Italia da nord a sud, alla scoperta della street art, una forma espressiva sempre più apprezzata e vista come un mezzo di rinascita e valorizzazione culturale. Il volume non si limita a presentare le opere, ma funge anche da vademecum sulla storia di questa forma d’arte e sui dibattiti che ha suscitato nel tempo. L’arte murale, infatti, è stata spesso stigmatizzata, considerata illegale e priva di valore artistico. Un esempio recente è la cancellazione dei murali di Blu a Roma, che adornavano una vecchia caserma in via del Porto Fluviale, ora ricoperti di bianco.
La mappatura dei luoghi d’arte
Nella prefazione, Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide, pone una domanda provocatoria: “Non era meglio conservare quei colori e quelle moderne espressioni dell’arte a futura memoria, per segnare dei momenti simbolici della storia della città ?”. La guida offre una mappatura dettagliata dei luoghi in Italia dove si possono ammirare le opere di artisti internazionali. I borghi come Civitacampomarano in Molise, Assoro in Sicilia, Stornara in Puglia e Bonito in Campania, vedono i loro murales diventare attrattive per località spesso spopolate. Nelle periferie urbane, come Ortica a Milano, Paolo VI a Taranto e Sperone a Palermo, le opere degli artisti trasformano spazi difficili in luoghi di bellezza, portando una nuova speranza di vita.
Il valore crescente della street art
Oggi, sempre più amministrazioni locali scelgono i murales come strumenti di rigenerazione urbana, mentre il mercato dell’arte riconosce il crescente valore degli street artists, sempre più presenti in mostre e collaborazioni museali, con quotazioni in continua ascesa. Inoltre, festival ed eventi dedicati si stanno moltiplicando, trasformando i muri in tele che raccontano identità , storie e visioni contemporanee. La guida è stata realizzata in collaborazione con Banca Ifis, che presenta il recupero dell’opera Migrant Child di Banksy a Venezia, e con la Fondazione Roma, sostenitrice del progetto di restauro e valorizzazione del Museo Condominiale di Tor Marancia, recentemente arricchito da un murale di Michelangelo Pistoletto.
