Il Primo Ministro di Trinidad e Tobago, Kamla Persad-Bissessar, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alla posizione del suo paese nei confronti delle tensioni con il Venezuela. In un’intervista con l’agenzia di stampa AFP, Persad-Bissessar ha sottolineato che gli Stati Uniti non hanno mai richiesto di utilizzare il territorio di Trinidad e Tobago per lanciare attacchi contro il popolo venezuelano.
La posizione di Trinidad e Tobago
Il 17 novembre 2025, durante un’intervista a Port of Spain, la capitale di Trinidad e Tobago, Kamla Persad-Bissessar ha affermato: “Il territorio di Trinidad e Tobago non verrĂ utilizzato per lanciare attacchi contro il popolo venezuelano“. Queste parole arrivano in un momento di crescente preoccupazione per la situazione geopolitica nella regione caraibica. Nonostante la forte alleanza tra Persad-Bissessar e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il Primo Ministro ha chiarito la posizione ferma del suo governo nel non voler diventare parte di un conflitto armato.
Esercitazioni militari statunitensi
Nonostante le rassicurazioni del Primo Ministro, un contingente di Marines statunitensi è attualmente impegnato in esercitazioni militari nel paese. Queste attivitĂ , che si svolgono a poche miglia dalla costa venezuelana, sono state oggetto di critiche da parte del Presidente venezuelano Nicolas Maduro, il quale ha definito tali esercitazioni “irresponsabili” e una potenziale “minaccia” per la stabilitĂ della regione. La presenza militare statunitense nei Caraibi ha suscitato preoccupazioni non solo in Venezuela, ma anche in altri paesi della regione, che temono un possibile escalation del conflitto.
Le reazioni internazionali
La dichiarazione di Persad-Bissessar è stata accolta con attenzione dagli osservatori internazionali, che vedono il coinvolgimento degli Stati Uniti nei Caraibi come un possibile fattore di destabilizzazione. La situazione è ulteriormente complicata dalle tensioni politiche interne al Venezuela, dove il governo di Maduro continua a fronteggiare sfide significative sia da parte dell’opposizione interna che della comunitĂ internazionale. Le esercitazioni militari statunitensi, in questo contesto, potrebbero essere interpretate come un tentativo di esercitare pressione su Maduro, ma al contempo rischiano di alimentare le tensioni nella regione.
Il futuro delle relazioni tra Trinidad e Tobago e il Venezuela rimane incerto, poiché entrambe le nazioni cercano di navigare in un panorama geopolitico complesso e in continua evoluzione. La posizione di Trinidad e Tobago come paese neutrale potrebbe essere messa alla prova se la situazione dovesse deteriorarsi ulteriormente.
