I confini tra storia e letteratura si sono sempre dimostrati fluidi, dando vita a opere ibride che hanno arricchito la cultura europea. Oggi, un numero crescente di autori e autrici si rivolge a personaggi storici reali, ponendoli al centro delle loro narrazioni. Questo fenomeno solleva domande importanti: come interpretare l’attuale attrazione di scrittori e storici verso figure del passato? È possibile considerare questo interesse come parte di un’evoluzione più ampia, o rappresenta un cambiamento radicale nei modi di raccontare la storia? La convergenza tra le pratiche di storici e letterati sembra annullare le differenze tradizionali, rivelando un’inquietudine condivisa. Qual è la posizione attuale della frontiera tra queste due discipline, e come si modifica il nostro rapporto con il passato? Il ruolo della soggettività nella scrittura storica sta emergendo con forza, portando alla luce una nuova figura: il “narciso storico”, accanto al già noto “narciso letterato”.
Soggettività nel racconto storico
La soggettività ha assunto un’importanza crescente nel racconto storico, dando vita a narrazioni in cui la famiglia, gli antenati e le ombre del passato diventano protagonisti. Inoltre, si osserva un proliferare di autobiografie da parte di storici. Si può individuare una specificità femminile in questa tendenza a intrecciare la propria vita con la storia? Qual è il ruolo dell’editoria e del pubblico nella valorizzazione di queste opere?
Incontro tra letterati e storici
Questi interrogativi saranno al centro di un incontro tra letterati, storici e autori di romanzi storici, che si terrà presso la Fondazione Primoli. L’evento avrà inizio mercoledì 19 novembre 2025, con l’apertura affidata al presidente Roberto Antonelli e alla direttrice Letizia Norci Cagiano. La prima giornata vedrà la partecipazione di esperti come Marina d’Amelia, Maria Serena Sapegno e Melania Mazzucco, seguiti da Riccardo Capoferro. Nel pomeriggio, interverranno Simona Feci, Fabio Stassi, Lisa Roscioni e Martine Van Geertruijden, tutti provenienti da prestigiose università.
Dialogo e riflessione collettiva
Il dialogo proseguirà giovedì 20 novembre, con interventi di Lorenzo Benadusi, Camilla Miglio e Fernanda Alfieri. Un momento speciale sarà dedicato a un colloquio con Alessandro Barbero, in collegamento dall’Università del Piemonte Orientale. Gli esperti si confronteranno su questi temi, offrendo una riflessione collettiva sulle nuove dinamiche che caratterizzano il rapporto tra storia e letteratura, e sul ruolo che la soggettività gioca nella narrazione del passato.
