Una nuova visione per l’Asia Centrale si è delineata durante la Settima riunione consultiva dei paesi della regione, tenutasi il 25 gennaio 2025 a Tashkent, in Uzbekistan. I capi di Stato di Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, insieme ai rappresentanti dell’Azerbaigian, hanno concordato su una serie di obiettivi ambiziosi per promuovere una cooperazione più forte e sostenibile. L’intento è quello di creare una regione unita e resiliente, capace di affrontare le sfide del futuro attraverso progetti infrastrutturali e energetici congiunti, nonché attraverso un uso razionale delle risorse idriche.
Integrazione economica e opportunità di investimento
I leader presenti hanno messo in evidenza come l’Asia Centrale stia rapidamente integrandosi nell’economia globale. Sono emerse opportunità significative per gli investimenti, con un aumento del volume degli scambi commerciali che ha raggiunto i 10,7 miliardi di dollari nel 2024. Questo incremento è stato accompagnato da un aumento del 17% degli investimenti totali nella regione. Le nazioni hanno riconosciuto che la sicurezza e la stabilità sono fondamentali per attrarre investimenti esteri e facilitare il commercio. Le misure adottate per combattere il terrorismo, l’estremismo e la criminalità transnazionale sono state citate come fattori chiave per il progresso economico.
Obiettivi di cooperazione e sviluppo sostenibile
Il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha dichiarato che la regione è all’inizio di una “rinascita storica”. Ha sottolineato l’importanza di rafforzare le basi istituzionali per la cooperazione e di sviluppare risposte coordinate alle sfide della sicurezza e dello <strongsviluppo sostenibile. Mirziyoyev ha proposto di aumentare gli scambi commerciali reciproci di 1,5-2 volte nel medio termine, attraverso l’eliminazione delle barriere amministrative e la semplificazione delle procedure fiscali e doganali. È stata evidenziata la necessità di utilizzare congiuntamente le zone franche economiche e industriali per massimizzare il potenziale di crescita.
Progetti infrastrutturali e connettivitÃ
Tra i progetti prioritari discussi, spiccano la costruzione della ferrovia Cina-Kirghizistan-Uzbekistan e il corridoio di trasporto trans-afghano, essenziali per migliorare la connettività interregionale. Mirziyoyev ha proposto un piano per la costruzione e l’ammodernamento di centrali elettriche, linee di trasmissione, autostrade e ferrovie, nonché per lo sviluppo di corridoi verdi e infrastrutture digitali come le linee in fibra ottica. Questi progetti mirano a facilitare il commercio e a migliorare la qualità della vita nella regione.
Affrontare le sfide climatiche e promuovere la ricerca
Con l’aumento delle sfide climatiche e la crescente scarsità d’acqua, i leader hanno discusso dell’importanza di adottare modelli di sviluppo verde. È stato proposto di istituire un Fondo di ricerca per finanziare progetti interstatali, sostenere la comunità accademica e promuovere l’adozione di tecnologie innovative, inclusa l’intelligenza artificiale. Queste iniziative sono considerate fondamentali per garantire un futuro sostenibile per l’Asia Centrale, affrontando in modo proattivo le sfide ambientali e promuovendo la cooperazione scientifica ed educativa tra i paesi della regione.
