Dai mercatini di Natale alle delizie dolciarie: un viaggio goloso in Italia

Egidio Luigi

Novembre 16, 2025

Tra le diverse sfaccettature che caratterizzano una città e un Paese visitati, il cibo emerge come uno degli elementi più significativi. Nei piatti e nei dolci di una località che non ci appartiene, si può scorgere l’identità culturale di un popolo, la sua visione del mondo, un caloroso benvenuto per chi arriva e una sintesi di secoli di tradizioni e usanze.

In particolare, i dolci rappresentano una dolce coccola che accogliamo con piacere, soprattutto durante le festività natalizie, quando mercatini e pasticcerie offrono specialità pronte da assaporare.

Modica, il cioccolato di qualità

In un ideale percorso gastronomico che attraversa l’Italia da sud a nord, Modica è la prima tappa da considerare. Situata nella Sicilia sud-orientale, in Val di Noto, questa città è famosa per il suo cioccolato unico, il primo in Europa ad ottenere il marchio IGP nel 2018. La sua particolare consistenza granulosa è frutto di un processo di lavorazione “a freddo”, che evita la fusione dello zucchero con il cacao.

Dal 7 al 10 dicembre, il centro storico di Modica ospiterà Chocomodica, un evento dedicato al cioccolato, con degustazioni, masterclass e laboratori. Un punto di riferimento per gli amanti del cioccolato è l’Antica Dolceria Bonajuto, divenuta simbolo della tradizione cioccolatiera. Qui è possibile assaporare anche gli ‘mpanatigghi, dolci ripieni di carne di vitello e cioccolato, che richiamano le influenze della dominazione spagnola del Cinquecento.

In vista delle festività natalizie, a Modica è possibile acquistare deliziosi lievitati come pandoro e panettone al Caffè Adamo, dove il pasticcere Antonio si dedica con passione alla creazione di prodotti artigianali, utilizzando ingredienti di alta qualità.

In primavera, dopo un importante restauro, riaprirà l’Hotel Principe d’Aragona, un quattro stelle nel cuore della città, che offrirà un mix di comfort e design moderno, ideale per famiglie e turisti in cerca di un punto di partenza per esplorare le bellezze circostanti.

Roma, il pangiallo è un must

A Roma, il profumo dei dolci natalizi inizia a diffondersi già dal 22 novembre, quando verrà inaugurato il villaggio di Natale all’Eur. Qui, i visitatori potranno passeggiare tra le casette di legno del mercatino, visitare la casa di Babbo Natale e divertirsi sulla pista di pattinaggio, sorseggiando un vin brulé mentre ammirano l’imponente albero di Natale.

Non è l’unica attrazione per gli appassionati delle festività: dal primo dicembre, piazza Navona si illuminerà con le decorazioni del tradizionale mercatino, mentre a Villa Borghese si svolgerà il Christmas World, un evento che attirerà visitatori da ogni parte. Al Cinecittà World, aperto dall’8 novembre, si potrà gustare un’ampia selezione di dolci natalizi in un’atmosfera festosa. Inoltre, il 8 dicembre, presso il Colonnato di San Pietro, si aprirà la mostra “Cento presepi da tutto il mondo”, un evento imperdibile.

Un dolce tipico da provare è il pangiallo, una preparazione rotonda di colore giallo, ricca di miele e frutta secca, con una glassa arricchita di zafferano. Il Biscottificio Artigiano Innocenti, una storica bottega di Trastevere, delizia i clienti dal 1940 con i suoi biscotti, preparati in un forno lungo quattordici metri. Durante il periodo natalizio, si possono trovare anche panettoni, torroni e biscotti di pan di zenzero.

Per chi ama il tè delle cinque, la storica sala da tè Babingtons, aperta dal 1893, propone una selezione di tè pregiati accompagnati da scones caldi, piccoli sandwich e dolci tipici.

Venezia, dolci tradizioni lagunari

La magia del Natale si respira anche a Venezia, dove in piazza San Marco si erge l’albero di Natale. Qui, tra un acquisto e l’altro nei mercatini di Campo Santo Stefano e Campo San Polo, ci si può concedere caldarroste, vin brulé e dolci tipici come i baicoli, biscotti storici risalenti al Settecento, ideali per i lunghi viaggi dei marinai. Questi deliziosi biscotti possono essere acquistati presso la pasticceria Emilio Colussi e si accompagnano perfettamente con zabaione o vino.

A Natale, le pasticcerie veneziane offrono anche il marzapane, un dolce che risale al Trecento, epoca in cui Venezia era un centro di scambi commerciali. Un altro simbolo delle festività è la Bûche de Noël, il tronchetto di cioccolato, che i bambini possono imparare a preparare presso Babette Maison Gourmet, una scuola di cucina a Cannaregio.

Per una fuga romantica, l’Hotel Indigo Venice-Sant’Elena, immerso nel verde del Parco delle Rimembranze, propone un pacchetto “magic winter” con un dolce benvenuto in camera e un aperitivo natalizio. Inoltre, offre tour insoliti per scoprire i luoghi più segreti di Venezia.

Trieste, la tradizione mitteleuropea

Trieste si prepara al Natale con la Fiera di San Nicolò, dove sarà possibile trovare prodotti artigianali e dolci tipici come il presnitz, una pasta sfoglia ripiena di frutta secca e cioccolato. I mercatini di Natale nelle piazze cittadine, dal 7 dicembre, offriranno una vasta gamma di prodotti locali.

In città si possono gustare dolci come la putizza, un lievitato ripieno di frutta secca e cioccolato, la torta rigojanci, di origine ungherese, e lo strucolo de pomi, ovvero lo strudel di mele. Per chi desidera soggiornare a Trieste, il DoubleTree by Hilton offre un’accoglienza in un palazzo storico ristrutturato, perfetto per esplorare i caffè storici e i musei della città.

Dove mangiare

Pasticceria La Bomboniera
Via Trenta Ottobre 3, Trieste. Questa storica pasticceria ottocentesca è il luogo ideale per una merenda, un tè e per assaporare il presnitz, dolce legato alla visita della principessa Sissi al Castello di Miramare.

Cosa comprare

Antica Dolceria Bonajuto
Corso Umberto I 159, Modica (Ragusa). Qui si possono acquistare cioccolatini, praline e tavolette di cioccolato “bean to bar”, con un angolo dedicato agli assaggi.

Gruè
Viale Regina Margherita 95, Roma. Questa pasticceria del quartiere Trieste offre una versione moderna del pangiallo, lavorando frutta candita, cioccolato e miele durante le festività.

Cosa fare

Il 13 e 14 dicembre, presso il Teatro La Fenice di Venezia, si svolgerà un concerto diretto da Kazuki Yamada, con un programma musicale che include opere di Takemitsu, Saint-Saëns e Rachmaninov.

A Trieste, il 10 dicembre si terranno corsi di finger food, mentre il 22 si svolgerà una sessione di cucina per creare un menu natalizio, entrambi organizzati da Eataly.

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