Scavi archeologici sotto la Casa del Jazz a Roma per rintracciare un giudice scomparso

Marianna Perrone

Novembre 13, 2025

Investigatori specializzati stanno attualmente utilizzando cani molecolari per eseguire ricerche nelle gallerie sotterranee sotto la Casa del Jazz, un noto spazio culturale situato in via Cristoforo Colombo a Roma. Questo luogo è stato creato su un bene confiscato alla criminalità organizzata, precedentemente in possesso di Enrico Nicoletti, un noto cassiere della banda della Magliana. La notizia è stata riportata per prima dal Corriere della Sera.

Decisione di avviare gli scavi

La decisione di avviare gli scavi è stata presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in risposta a nuove informazioni riguardanti la scomparsa del giudice Paolo Adinolfi, avvenuta nel 1994. Le autorità stanno esaminando la possibilità che i resti del magistrato possano trovarsi all’interno di queste gallerie, che non sono mai state esplorate prima d’ora. Le operazioni di ispezione coinvolgono sia i Carabinieri che la Polizia, che stanno setacciando l’area con attenzione.

Segnalazione dell’ex magistrato

Le ricerche sono state avviate a seguito di una segnalazione dell’ex magistrato Gugliemo Muntoni, il quale ha indicato la presenza di un tunnel tombato, chiuso circa 30 anni fa. Questo tunnel, che potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini, ha attirato l’attenzione degli investigatori, i quali stanno concentrando gli sforzi proprio in quella zona sotto la Casa del Jazz.

Importanza delle gallerie sotterranee

Le gallerie sotterranee, che si estendono sotto il celebre spazio culturale, rappresentano un’importante area di indagine per le autorità, che sperano di fare luce su uno dei casi di scomparsa più misteriosi della storia recente italiana. La vicenda di Paolo Adinolfi continua a suscitare interesse e preoccupazione, e le ricerche attuali potrebbero rivelare nuove verità su quanto accaduto in quel lontano 1994.

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