Quattro artisti collaborano alla realizzazione del mosaico del nuovo Terminal di Ravenna

Marianna Perrone

Novembre 13, 2025

Il nuovo terminal crociere di Porto Corsini, situato a Ravenna, rappresenta un connubio di mare, mosaico, natura e accoglienza. Questo progetto ambizioso, interamente finanziato da Cruise Terminals International (CTI) e dal Royal Caribbean Group (RCG), si propone di unire tradizione e innovazione, creando un ambiente che racconta la storia della città attraverso l’architettura. L’architetto Alfonso Femia, responsabile del progetto, descrive l’edificio come un racconto visivo del territorio, in cui l’arte del mosaico gioca un ruolo fondamentale.

Il mosaico come elemento identitario

Un aspetto centrale del progetto è l’opera in mosaico che verrà realizzata nella hall principale del terminal. Questa iniziativa, promossa da RCCP e patrocinata dal Comune di Ravenna, dalla Regione Emilia Romagna e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, coinvolge quattro artisti locali: Dusciana Bravura, CaCO3, Nicola Montalbini e Sergio Policicchio. Ognuno di loro avrà il compito di reinterpretare il tema del viaggio e del Mediterraneo su una superficie di 25 metri quadrati.

La selezione dell’opera vincente sarà annunciata nel mese di gennaio 2026. Questo mosaico non solo arricchirà l’estetica del terminal, ma rappresenterà anche un omaggio alla tradizione bizantina di Ravenna, reinterpretata in chiave contemporanea. Il mosaico, simbolo identitario della città, sarà visibile non solo ai viaggiatori, ma anche a turisti e residenti, contribuendo a un’esperienza culturale condivisa.

Ravenna come homeport mondiale

Anna D’Imporzano, Direttore Generale di RCCP, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per la crescita di Ravenna come destinazione turistica. L’apertura del terminal nel 2026 trasformerà Ravenna in un homeport di livello mondiale per le navi da crociera, confermando la sua storica vocazione di porta sul Mediterraneo. La scelta di investire nel mosaico come linguaggio artistico per il terminal riflette l’impegno della città nel valorizzare la propria identità culturale.

Il terminal non sarà solo un’infrastruttura funzionale, ma un punto di riferimento che celebra la storia e l’arte di Ravenna. La realizzazione di un’opera musiva di grande valore artistico contribuirà a rendere il terminal un luogo di incontro tra cultura, arte e turismo.

Il progetto architettonico di Alfonso Femia

Alfonso Femia, dell’Atelier(s) Alfonso Femia, ha dichiarato che il progetto mira a valorizzare il territorio attraverso un’architettura che dialoga con l’ambiente circostante. La collaborazione con Michelangelo Pugliese, esperto in paesaggistica, ha portato a una progettazione che tiene conto della relazione tra terra e mare, nonché dell’importante eredità storica di Ravenna.

L’architettura del terminal si distingue per la sua forma, che evoca la goccia, un elemento ricorrente nelle rappresentazioni bizantine. La facciata sud sarà rivestita in ceramica, con una palette di colori che include blu, verde e oro, richiamando l’idea di viaggio e di Mediterraneo. Questo approccio contemporaneo all’arte del mosaico non solo arricchisce l’estetica del terminal, ma promuove anche un dialogo tra passato e presente, tra arte e architettura.

Il nuovo terminal crociere di Porto Corsini è destinato a diventare un simbolo di Ravenna, un luogo dove l’arte e la storia si fondono per offrire un’esperienza unica ai visitatori e alla comunità locale.

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