Donald Trump ha recentemente lanciato un appello diretto ai controllori del traffico aereo attraverso il suo profilo su Truth, esortandoli a “tornare al lavoro, ora!!!”. Questa richiesta è stata accompagnata da una minaccia di decurtazione sostanziale per chi non rispetterà l’ordine. Il presidente ha anche fatto un annuncio significativo per i controllori di volo che, a suo avviso, si sono comportati come grandi patrioti durante la cosiddetta Finta chiusura del Governo dei Democratici, promettendo un bonus di 10.000 dollari per coloro che non hanno preso giorni di permesso durante quel periodo.
Critiche ai controllori del traffico aereo
Trump ha espresso le sue critiche nei confronti di quei controllori che, a suo dire, hanno “solo lamentato” la situazione. Ha invitato questi ultimi a considerare la possibilità di lasciare il servizio nel prossimo futuro, specificando che, in tal caso, non riceveranno alcun pagamento o indennità di fine servizio.
Contesto di tensione nel settore aereo
Queste dichiarazioni arrivano in un contesto di tensione all’interno del settore del traffico aereo, dove la gestione delle risorse umane e le politiche di incentivazione sono diventate temi di discussione accesi. La reazione dei controllori e delle associazioni di categoria potrebbe rivelarsi determinante per il futuro delle operazioni aeree negli Stati Uniti.
Gestione del personale e politiche retributive
Con l’anno 2025 che avanza, la questione della gestione del personale e delle politiche retributive nel settore continua a essere un argomento caldo, con ripercussioni potenziali sulle operazioni quotidiane e sulla sicurezza aerea.
