Thesign: a Roma un’esperienza immersiva tra design e arte contemporanea

Marianna Perrone

Novembre 10, 2025

A Roma, il 15 gennaio 2025, ha aperto le porte un innovativo spazio dedicato al design e all’arte: Thesign, situato in Via dei Due Macelli 8-11, a breve distanza da Piazza di Spagna. Non si tratta di una semplice esposizione di arredi, ma di un vero e proprio racconto in evoluzione, dove elementi come materia, luce e atmosfera si intrecciano per creare un’esperienza unica. I fondatori, Salvo Nicosia e Stefano Liardo, hanno concepito questo ambiente immersivo come un punto d’incontro tra design, arte, architettura e contemporaneità.

Un’esperienza immersiva nel design

Con oltre 400 metri quadrati distribuiti su due livelli, Thesign è progettato per stimolare l’immaginazione e favorire il dialogo tra le eccellenze del Made in Italy e i grandi marchi internazionali. La facciata monumentale, caratterizzata da linee neoclassiche e un grande portale ligneo scolpito, introduce i visitatori a un mondo dedicato all’interior design. La luminosità e la scenografia dell’ambiente permettono di ammirare arredi e complementi di alta gamma, visibili già dalla strada, creando un’anticipazione dell’esperienza che si vive all’interno.

Le ampie aperture della facciata offrono scorci delle ambientazioni interne, dove materiali, colori e volumi raccontano la vita contemporanea. Qui, marchi iconici come Etro Home Interiors e Versace Home si uniscono a realtà italiane come Cantori e Carpanelli, dando vita a un’esperienza di interior design audace e internazionale. Questo progetto è reso possibile grazie alla collaborazione con Luxury Living Group, un riferimento nel design di lusso, Arcturus Group, che promuove la cultura del progetto e della manifattura, e Oniro Group, un hub creativo che riunisce marchi iconici del settore.

La boutique e il dialogo tra gli spazi

A destra della facciata, in continuità con il design esterno, si trova la boutique, un ambiente intimo e raffinato, concepito come un contenitore di oggetti preziosi e complementi esclusivi. Un passaggio interno collega fluidamente la boutique allo showroom principale, creando un dialogo naturale tra le due aree. Qui, una selezione curata di vasi, porcellane, tessuti e accessori firmati da marchi come Bosa, Rosenthal e Sambonet trasforma l’ambiente in un universo di raffinatezza, dove ogni oggetto diventa un dettaglio distintivo per personalizzare l’abitare. La combinazione di showroom e boutique genera una narrazione continua, bilanciando la grande progettualità con l’intimità dei dettagli.

Un opening da sogno

L’evento di apertura, intitolato “Alice Through The Looking Glass”, ha guidato gli ospiti in un percorso visionario. Due grandi pannelli a forma di serratura hanno simboleggiato l’accesso a un mondo dove il design si fa racconto. Per Bosa, l’artista Elena Salmistraro ha trasformato l’androne in una giungla contemporanea, mentre Alessandro Corina e Paolo Stella hanno presentato un simbolico uovo con i Mino Vase al primo piano. Nella boutique, Pepa Reverter ha esposto la poetica collezione “The Sisters”.

Vesta ha creato un giardino di cristallo con profumatori, vasi e fiori in plexiglass, mentre nella Sala Multimediale, Sambonet e Rosenthal hanno presentato “A tavola con me stesso” con Rosenthal True Blue e un LEDWALL interattivo. La boutique ha ospitato una tavola centrale che univa i marchi Rosenthal, Rosenthal meets Versace e Sambonet. L’evento si è concluso con FIAM Italia e lo specchio “Pop” di Marcel Wanders, invitando a un selfie riflessivo che trasforma un gesto quotidiano in un’esperienza di design.

La visione di Thesign

L’artista Maurizio Galimberti ha offerto una performance live esclusiva, creando un mosaico di sguardi di un fortunato ospite con la sua Polaroid. La visione di Salvo Nicosia e Stefano Liardo si basa sull’idea che ogni spazio debba esprimere vita, eleganza e identità, attraverso soluzioni sartoriali in grado di raccontare un abitare raffinato e contemporaneo. Secondo Nicosia, “Ogni progetto nasce da un’urgenza di bellezza. È un atto d’amore, ma anche una responsabilità: quella di creare spazi che sappiano accogliere, proteggere e ispirare.” Liardo aggiunge: “Ogni equilibrio, ogni taglio di luce, è una scelta che parla di misura e di libertà insieme.”

Thesign si propone come un laboratorio di design e cultura, destinato a ospitare workshop, talk, performance e installazioni, diventando un luogo di confronto dove la ricerca sulle forme, i materiali e l’attenzione al dettaglio alimentano la cultura del progetto internazionale.

×