Oggi, 15 aprile 2025, davanti alla Residenza Valleranello di Disco Lazio, situata a sud di Roma, un giovane studente senza fissa dimora ha deciso di piantare una tenda per protestare contro la sua situazione di precarietà abitativa. Questo studente, in attesa di accedere allo studentato per il quale è risultato idoneo, ha scelto di manifestare il proprio disagio in un modo visibile e diretto.
Il sostegno degli attivisti
Il gruppo di giovani attivisti di Cambiare Rotta ha espresso il proprio sostegno al ragazzo, sottolineando che la condizione di mancanza di alloggio non riguarda soltanto lui, ma migliaia di studenti fuorisede, sia italiani che stranieri, in tutta Italia. “Il diritto allo studio non può essere garantito se non abbiamo un tetto sulla testa. Per questo motivo siamo qui, per supportare il ragazzo che ha deciso di piantare la tenda e per costringere l’ente per il diritto allo studio a prendersi le proprie responsabilità”, hanno dichiarato i membri del gruppo.
Intervento delle forze dell’ordine
La situazione ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, che sono intervenute dopo essere state chiamate da Disco Lazio per allontanare lo studente. “È inaccettabile che l’ente, che dovrebbe garantire il diritto alla casa per gli studenti, gestisca una situazione di emergenza come questa utilizzando la forza pubblica, di cui è corresponsabile”, hanno aggiunto gli attivisti.
Denuncia e dibattito
Cambiare Rotta ha denunciato pubblicamente la situazione, chiedendo a Disco Lazio di assumersi la responsabilità di trovare una soluzione abitativa non solo per il giovane in tenda, ma anche per tutti gli altri studenti idonei che sono ancora in attesa di un alloggio. La protesta, che ha messo in luce le difficoltà di molti studenti, continua a suscitare un ampio dibattito sul diritto all’abitazione e sull’accesso agli alloggi per gli studenti universitari.
