Al Castello del Buonconsiglio di Trento, il 15 novembre 2025, si svolgerà l’evento “Il patrimonio che vive“, dedicato alla valorizzazione e alla ricerca sui patrimoni culturali immateriali. Questa iniziativa mira a riunire esperti nazionali e locali per discutere l’importanza di ritualità e tradizioni popolari, non solo dal punto di vista culturale, ma anche sociale. L’incontro è organizzato dalla Fondazione Pro Loco Italia in collaborazione con la Federazione Trentina Pro Loco, e si propone di mettere in luce il valore di queste pratiche nel contesto contemporaneo.
Obiettivi dell’evento
L’evento “Il patrimonio che vive” si propone di approfondire il tema dei patrimoni culturali immateriali attraverso contributi di esperti in antropologia e storia dell’arte. L’incontro si concentra sulla rilevanza sociale di tradizioni e ritualità, sottolineando come queste pratiche non solo arricchiscano il patrimonio culturale, ma svolgano anche un ruolo cruciale nella creazione di comunità coese. La giornata vedrà la partecipazione di istituzioni museali di spicco, come l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e il Mets Museo Etnografico Trentino, che contribuiranno a fornire una visione completa del tema.
La Fondazione Pro Loco Italia, nata nel 2021 come parte di Unpli (Unione Nazionale Pro Loco), ha come missione il sostegno a iniziative culturali significative. L’obiettivo di questa giornata è quello di sensibilizzare il pubblico riguardo all’importanza di tutelare e preservare i patrimoni immateriali, creando consapevolezza e conoscenza su queste tematiche.
Un’azione di divulgazione culturale
La Fondazione Pro Loco Italia ha avviato un’azione di divulgazione culturale mirata a coinvolgere un ampio pubblico. Come indicato in una nota ufficiale, la creazione di consapevolezza è fondamentale per garantire la tutela e la sopravvivenza dei patrimoni culturali immateriali. L’evento offre un’opportunità unica per esplorare questi patrimoni non solo come tradizioni, ma anche come elementi di importanza strategica per lo <strongsviluppo sociale, culturale e turistico dei territori.
La giornata di approfondimento intende fornire un nuovo sguardo sul patrimonio culturale immateriale, analizzandone le ricadute positive sulle comunità. Le tradizioni, infatti, possono fungere da ponte tra passato e futuro, contribuendo a dare un senso di identità e continuità alle comunità locali.
Le parole dei protagonisti
Monica Viola, presidente della Federazione Trentina Pro Loco e vice presidente della Fondazione Pro Loco Italia, ha sottolineato l’importanza di questo evento, definendolo un’occasione di alto livello per i cittadini di Trento. L’incontro non è rivolto solo agli esperti, ma anche a curiosi e volontari delle Pro Loco, affinché possano acquisire maggiore consapevolezza su aspetti spesso trascurati del patrimonio culturale.
Antonino La Spina, presidente della Fondazione Pro Loco Italia, ha aggiunto che l’evento rappresenta un momento significativo di riflessione sulla salvaguardia e la trasmissione dei patrimoni immateriali delle comunità. La volontà di valorizzare queste tradizioni è un passo fondamentale per garantire che le pratiche culturali continuino a vivere e prosperare nel tempo.
