Tommaso Paradiso, noto cantautore romano, ha recentemente condiviso con gli studenti del San Giuseppe-Istituto De Merode un messaggio carico di ricordi e insegnamenti. In occasione del 175° anniversario della storica scuola, Paradiso ha ripercorso il suo passato, rievocando la canzone “I nostri anni”, che ha riscosso un buon successo e che trae ispirazione dalle esperienze vissute tra i banchi di scuola. Il brano riflette la nostalgia per le serate trascorse a studiare e l’ansia prima di un’interrogazione, elementi che lo accompagnano ancora oggi.
Successo attuale di tommaso paradiso
Attualmente, il 2025 segna un momento di grande successo per Paradiso, il quale si trova ai vertici delle classifiche radiofoniche con il suo singolo “Lasciamene un po’”, in attesa dell’uscita del suo nuovo progetto “Casa Paradiso”, prevista per la fine di questo mese. Il cantautore ha sottolineato come ogni esperienza personale, anche quelle legate al periodo scolastico, contribuisca a formare l’individuo. “Non c’è una separazione tra il passato e il presente”, ha affermato, evidenziando come il ragazzo del liceo sia sempre presente anche sul palco.
Incoraggiamento allo studio e alla cultura
In un passaggio del suo intervento, Paradiso ha incoraggiato i giovani a dedicarsi allo studio, citando Aristotele e il suo pensiero sulla felicità legata alla conoscenza. “Studiare rende felici, perché più si sa, più si hanno strumenti per cambiare le cose che non piacciono”, ha spiegato. Ha anche offerto spunti pratici per coloro che desiderano intraprendere carriere nel cinema o nella scrittura, suggerendo la lettura di autori classici come Plauto, Euripide, Eschilo e Sofocle. Paradiso ha messo in guardia i ragazzi dall’ignorare le opere dei “Giganti”, sottolineando l’importanza di una solida formazione culturale.
Riflessioni sulle nuove tecnologie
Riguardo all’uso delle nuove tecnologie, Paradiso ha espresso la necessità di accettare la loro esistenza, pur ricordando che sono strumenti e non il motore della creatività . “Io sono fortunato, perché non delego la mia parte creativa a nessuno”, ha affermato, chiarendo che, sebbene utilizzi strumenti come ChatGPT, non li impiega per scrivere canzoni. La sua visione pone l’accento sull’importanza di mantenere la propria autenticità e creatività in un mondo sempre più digitalizzato.
