“Negli ultimi anni, l’immagine del ‘cantiere’ è stata frequentemente utilizzata per rappresentare il percorso ecclesiale che stiamo affrontando. Questa metafora è suggestiva, poiché evoca attività , creatività e impegno, ma implica anche sforzi, difficoltà e problemi da affrontare, talvolta di notevole complessità . Essa riflette il reale e tangibile impegno delle nostre comunità , che crescono quotidianamente nella condivisione dei carismi, sotto la guida dei Pastori“.
Parole di Papa Leone
Queste le parole pronunciate da Papa Leone durante l’omelia tenutasi il 12 gennaio 2025 presso la Basilica di San Giovanni in Laterano. “La Chiesa di Roma, in particolare – ha proseguito – è testimone di questa fase attuativa del Sinodo, in cui quanto è stato elaborato in anni di lavoro richiede un confronto e una verifica ‘sul campo’. Questo comporta un percorso in salita, ma non dobbiamo lasciarci scoraggiare. È importante, invece – ha esortato Papa Prevost – continuare a lavorare con fiducia, per crescere insieme”.
Momenti difficili e determinazione
“Nella storia di questo maestoso edificio che ci accoglie, non sono mancati momenti difficili, pause e correzioni di progetti in corso d’opera – ha aggiunto il Papa -. Tuttavia, grazie alla determinazione di coloro che ci hanno preceduto, oggi possiamo riunirci in questo luogo straordinario. A Roma, nonostante gli sforzi, si sta sviluppando un grande bene. Non permettiamo che la fatica ci ostacoli nel riconoscerlo e celebrarlo, affinché possiamo alimentare e rinnovare il nostro slancio“.
Messaggio di speranza
Un messaggio di speranza e incoraggiamento, quello di Papa Leone, che invita a non perdere di vista il progresso e i risultati ottenuti, nonostante le difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino. La celebrazione di questa messa ha rappresentato un momento di riflessione e di unità per la comunità ecclesiale, che continua a lavorare insieme per un futuro migliore.
