Ue e Cina si uniscono alla coalizione brasiliana per la sostenibilità del carbonio

Marianna Perrone

Novembre 8, 2025

L’Unione Europea e la Cina hanno ufficialmente aderito alla coalizione promossa dal governo brasiliano per la creazione di un mercato globale del carbonio. Questo progetto ambizioso ha come obiettivo principale l’integrazione dei vari sistemi di scambio di emissioni attualmente esistenti nel mondo. L’annuncio è avvenuto durante la Cupola dei Leader, che si svolge in vista dell’apertura della COP30 a Belém, prevista per il 10 novembre 2025.

La conferma della partecipazione europea

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha reso noto il coinvolgimento del blocco europeo, sottolineando l’importanza della fissazione del prezzo del carbonio come strumento chiave per la riduzione delle emissioni e per stimolare una crescita sostenibile. Questo approccio è visto come un passo fondamentale per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e per promuovere politiche ambientali più efficaci. La dichiarazione di von der Leyen è stata accolta con favore dai rappresentanti dei vari Stati membri, i quali riconoscono la necessità di un’azione coordinata a livello globale.

L’adesione della Cina e il supporto brasiliano

Poche ore dopo l’annuncio dell’Unione Europea, il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha confermato anche l’adesione della Cina a questa iniziativa. La partecipazione della Cina, la quale è uno dei maggiori produttori di emissioni a livello mondiale, rappresenta un passo cruciale per il successo della coalizione. Il governo brasiliano, attraverso il ministero dell’Economia, sta lavorando per garantire che il progetto venga implementato in modo efficace, con l’obiettivo di armonizzare i prezzi del carbonio tra i Paesi membri.

Obiettivi e impatti del mercato globale del carbonio

Il piano prevede l’istituzione di una tassa di 75 dollari a tonnellata sulle merci provenienti da nazioni che non aderiscono al mercato del carbonio. Questa misura è progettata per evitare squilibri commerciali e per incentivare la decarbonizzazione delle catene produttive a livello globale. L’iniziativa potrebbe avere un impatto significativo sulle politiche ambientali e commerciali, favorendo una transizione verso pratiche più sostenibili. La creazione di un mercato del carbonio integrato potrebbe anche promuovere investimenti in tecnologie verdi e soluzioni innovative per la riduzione delle emissioni, contribuendo così a un futuro più sostenibile per il pianeta.

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