Un importante episodio diplomatico ha avuto luogo a Bruxelles, dove la vice presidente di Taiwan, Hsiao Bi-khim, ha sorpreso i presenti con un intervento al Parlamento europeo il 7 novembre 2025. Questo evento, organizzato dall’Alleanza interparlamentare sulla Cina (Ipac), ha sollevato forti reazioni da parte della Cina, che ha espresso il proprio disappunto attraverso una nota ufficiale.
Il discorso di Hsiao Bi-khim
La presenza di Hsiao Bi-khim nell’Eurocamera rappresenta un momento storico, poiché si tratta del primo intervento di un rappresentante di alto livello del governo taiwanese in un’istituzione parlamentare straniera. Durante il suo intervento, la vice presidente ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra Taiwan e l’Unione europea, evidenziando i valori democratici condivisi e la necessità di un dialogo costruttivo. La scelta di invitare un esponente taiwanese ha suscitato interesse e preoccupazione, non solo per il contenuto del discorso, ma anche per le implicazioni politiche che ne derivano.
Reazione della Cina
Il governo cinese ha reagito con fermezza all’invito rivolto a Hsiao Bi-khim. In una nota ufficiale, Pechino ha definito l’evento come una violazione del principio di “una sola Cina”, un concetto fondamentale per la politica estera cinese. Secondo la Cina, questa mossa interferisce gravemente negli affari interni e mina la fiducia politica tra la Cina e l’Unione europea. La missione cinese a Bruxelles ha descritto l’incontro come un attacco diretto alle relazioni tra le due entità , esprimendo preoccupazione per le possibili ripercussioni future.
Implicazioni per le relazioni tra Taiwan e l’Unione europea
L’intervento di Hsiao Bi-khim potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle relazioni tra Taiwan e l’Unione europea. La crescente attenzione internazionale verso Taiwan, soprattutto in un contesto geopolitico complesso, ha portato a un aumento del supporto diplomatico e commerciale da parte di numerosi paesi europei. Questo evento potrebbe rafforzare ulteriormente i legami tra Taiwan e l’Unione europea, con potenziali sviluppi futuri che potrebbero influenzare le dynamiche regionali e globali.
Le reazioni a questo intervento continuano a suscitare dibattiti tra esperti di politica internazionale e analisti, mentre si osserva con attenzione l’evoluzione delle relazioni tra Taiwan, la Cina e l’Unione europea. Le prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive per comprendere come queste dinamiche si svilupperanno e quali saranno le conseguenze a lungo termine per la stabilità della regione.
