Il governo federale del Brasile ha ufficialmente proclamato lo stato di calamità in seguito al devastante tornado che ha colpito il Paranà. Questo fenomeno atmosferico, con venti che hanno raggiunto i 250 km/h, ha causato la morte di sei persone e ha lasciato almeno 750 feriti, colpendo gravemente diverse aree urbane.
Missione di soccorso
La missione di soccorso, disposta dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva, è guidata dalla ministra delle Relazioni istituzionali, Gleisi Hoffmann. Il suo obiettivo è quello di coordinare gli aiuti e supportare le autorità locali nelle operazioni di emergenza. Lula ha comunicato tramite il social media X che “tecnici della protezione civile nazionale, esperti in assistenza umanitaria e ricostruzione, sono già in viaggio verso le città danneggiate”. Inoltre, ha confermato che operatori della forza nazionale del sistema sanitario nazionale saranno impegnati per prestare aiuto alla popolazione colpita.
Condoglianze e supporto
Il presidente ha anche espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, assicurando che il governo “resterà al fianco del Paranà” in questo momento difficile.
Danni e situazione attuale
Tra le città maggiormente danneggiate si trova Rio Bonito do Iguaçu, con una popolazione di circa 14.000 abitanti. Qui, circa l’80% del centro urbano è stato distrutto, con case scoperchiate, edifici crollati e pali della luce e alberi abbattuti. Danni significativi sono stati registrati anche nei comuni circostanti di Guarapuava, Candói e Laranjeiras do Sul, che hanno subito gravi perdite a causa del tornado. La situazione rimane critica e le operazioni di soccorso continuano per garantire la sicurezza e il supporto necessario alla popolazione colpita.
