Lula invia i ministri in Paraná dopo la dichiarazione di calamità per il tornado

Marianna Perrone

Novembre 8, 2025

Il governo federale del Brasile ha ufficialmente proclamato lo stato di calamità in seguito al devastante tornado che ha colpito il Paranà. Questo fenomeno atmosferico, con venti che hanno raggiunto i 250 km/h, ha causato la morte di sei persone e ha lasciato almeno 750 feriti, colpendo gravemente diverse aree urbane.

Missione di soccorso

La missione di soccorso, disposta dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva, è guidata dalla ministra delle Relazioni istituzionali, Gleisi Hoffmann. Il suo obiettivo è quello di coordinare gli aiuti e supportare le autorità locali nelle operazioni di emergenza. Lula ha comunicato tramite il social media X che “tecnici della protezione civile nazionale, esperti in assistenza umanitaria e ricostruzione, sono già in viaggio verso le città danneggiate”. Inoltre, ha confermato che operatori della forza nazionale del sistema sanitario nazionale saranno impegnati per prestare aiuto alla popolazione colpita.

Condoglianze e supporto

Il presidente ha anche espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, assicurando che il governo “resterà al fianco del Paranà” in questo momento difficile.

Danni e situazione attuale

Tra le città maggiormente danneggiate si trova Rio Bonito do Iguaçu, con una popolazione di circa 14.000 abitanti. Qui, circa l’80% del centro urbano è stato distrutto, con case scoperchiate, edifici crollati e pali della luce e alberi abbattuti. Danni significativi sono stati registrati anche nei comuni circostanti di Guarapuava, Candói e Laranjeiras do Sul, che hanno subito gravi perdite a causa del tornado. La situazione rimane critica e le operazioni di soccorso continuano per garantire la sicurezza e il supporto necessario alla popolazione colpita.

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