La Cina intensifica il suo riarmo e mette alla prova gli Stati Uniti

Marianna Perrone

Novembre 8, 2025

La Fujian, la terza e più avanzata portaerei della Repubblica Popolare Cinese, è entrata ufficialmente in servizio il 15 gennaio 2025, durante una cerimonia tenutasi sull’isola di Hainan. L’evento ha visto la partecipazione del presidente Xi Jinping, il quale ha sottolineato l’importanza strategica di questa nuova nave per la marina militare cinese. La portaerei, che prende il nome dalla provincia cinese situata di fronte a Taiwan, rappresenta un significativo passo avanti nella capacità navale della Cina, specialmente considerando le rivendicazioni territoriali di Pechino sull’isola.

Caratteristiche tecniche della Fujian

La Fujian si distingue per le sue dimensioni imponenti, con una stazza di 80.000 tonnellate, una lunghezza di 320 metri e una larghezza di 76 metri. Questa portaerei è attrezzata per imbarcare fino a 40 caccia bombardieri, rendendola la più grande nave da guerra a propulsione convenzionale attualmente in servizio a livello globale. Le innovazioni tecnologiche che caratterizzano la Fujian includono un sistema di catapulte elettromagnetiche, che consente agli aerei di decollare con carichi più pesanti rispetto ai sistemi tradizionali. Questo avanzamento rappresenta un notevole miglioramento nelle capacità operative, poiché permette di lanciare aerei con maggiore carburante e armamenti, aumentando così l’efficacia delle missioni.

Implicazioni strategiche

La messa in servizio della Fujian segna un importante passo nella corsa alla supremazia marittima. Attualmente, gli Stati Uniti dispongono di 11 portaerei, mentre la Cina ne ha solo tre. Tuttavia, la Fujian condivide con la portaerei Ford degli Stati Uniti il sistema di catapulte elettromagnetiche, un elemento che potrebbe cambiare le dinamiche di potere nel Pacifico. La presenza di una portaerei così avanzata nella flotta cinese non solo aumenta la proiezione di forza della Cina, ma rappresenta anche una risposta diretta alle attività navali statunitensi nella regione.

La crescente potenza navale della Cina, evidenziata dall’introduzione della Fujian, potrebbe influenzare le relazioni internazionali e le strategie di difesa dei paesi vicini, in particolare di quelli che si affacciano sul Mar Cinese Meridionale e sullo Stretto di Taiwan. Con la crescente assertività di Pechino, il mondo continuerà a monitorare attentamente gli sviluppi della marina cinese e le sue implicazioni geopolitiche.

×