La mostra “Fotogrammi di Moda Italiana”, curata da Stefano Dominella, si svolgerà dal 11 al 30 novembre 2025 presso la Fondazione L’Art Pur a Riad, sotto il patrocinio dell’ambasciata italiana. Questo evento si propone di esplorare il legame tra cinema e moda, un binomio che ha contribuito in modo significativo a far conoscere e promuovere il made in Italy a livello globale. La Fondazione L’Art Pur, nota per essere una delle gallerie d’arte più vaste del Medio Oriente, è stata fondata nel 1999 dalla principessa Adwaa bint Yazid Bin Abdallah. Questa istituzione culturale privata si dedica a sostenere la consapevolezza artistica e culturale, offrendo un’importante piattaforma per artisti locali attraverso mostre, programmi pubblici e scambi culturali.
Il legame tra cinema e moda
La mostra si concentra sull’evoluzione della moda italiana dal dopoguerra, con un particolare focus sugli anni Cinquanta, periodo in cui il cinema ha giocato un ruolo cruciale nel lanciare una nuova tendenza “couture” a Roma. La capitale italiana, infatti, si è trasformata nella “Hollywood sul Tevere”, diventando un centro di attrazione per le star di Hollywood che hanno iniziato a indossare le creazioni delle giovani case di moda italiane. Questo fenomeno ha innescato una rivoluzione stilistica che ha influenzato il panorama della moda internazionale.
Le star del cinema, con il loro fascino e il loro carisma, sono diventate veicoli ideali per la diffusione della moda italiana. I visitatori della mostra potranno ammirare 45 abiti realizzati da celebri couturier e stilisti, tra cui nomi come Fernanda Gattinoni, Valentino e Giorgio Armani. Queste creazioni raccontano storie di stile e innovazione, mostrando come il cinema abbia contribuito a definire le tendenze della moda nel mondo.
Abiti iconici e icone del cinema
Tra i capi esposti, ci sono abiti che hanno segnato la storia del cinema e della moda. Gli abiti provengono da archivi storici privati e dall’archivio personale del curatore. Tra le icone che hanno indossato questi capi ci sono attrici come Lana Turner, il cui drappeggio ha dato vita a un prototipo new romantic, e Audrey Hepburn, che nel film “Guerra e pace” ha inaugurato uno stile impero che ha influenzato la moda globale.
Anche Anita Ekberg, con il suo abito a sirena in “La dolce vita” di Fellini, è un simbolo di stile e sensualità . La mostra include anche capi indossati da attrici contemporanee come Sabrina Ferilli e Monica Bellucci, fino a icone moderne come Scarlett Johansson e Beyoncé. La presenza di figure storiche come Charlotte Rampling, Gina Lollobrigida e Maria Callas arricchisce ulteriormente la narrazione, mettendo in evidenza l’evoluzione della moda attraverso i decenni.
Un omaggio all’eccellenza del made in Italy
L’ambasciatore d’Italia a Riad, Carlo Baldocci, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola un tributo all’eccellenza creativa e manifatturiera del made in Italy. La mostra rappresenta un’opportunità per rafforzare i legami tra Italia e Arabia Saudita, in un contesto di crescente interesse saudita per la moda italiana. Baldocci ha evidenziato come questa esposizione favorisca un dialogo tra tradizione e modernità , arte e sviluppo economico, confermando il ruolo dell’Italia come punto di riferimento internazionale nel settore della creatività e dello stile.
