Il governo della Danimarca ha annunciato una nuova normativa riguardante l’accesso ai social media, stabilendo un limite di età di 15 anni per l’utilizzo di queste piattaforme. La decisione, comunicata il 8 novembre 2025, è stata rivelata dall’emittente “DR” e ha suscitato reazioni contrastanti tra i partiti politici e i cittadini.
Il nuovo limite di età per i social media
Secondo le disposizioni del governo danese, i minori potranno accedere ai social media a partire dai 13 anni, ma solo con il consenso esplicito dei genitori. Questa iniziativa è stata introdotta per cercare di proteggere i giovani dagli effetti negativi dell’uso eccessivo delle piattaforme digitali, che spesso comportano l’esposizione a contenuti inappropriati e algoritmi progettati per creare dipendenza. Tuttavia, alcuni partiti dell’opposizione hanno criticato la misura, ritenendola poco ambiziosa. In una nota congiunta, hanno affermato che il limite di 13 anni è insufficiente, considerando i rischi associati all’uso di applicazioni come TikTok, Snapchat e Instagram, che sono notoriamente conosciute per la loro capacità di attrarre e mantenere l’attenzione dei giovani utenti.
Le reazioni politiche e sociali
La reazione alla nuova normativa è stata immediata e variegata. Mentre alcuni gruppi sostengono che la regolamentazione sia necessaria per garantire la sicurezza dei minori, altri la considerano una limitazione della libertà individuale. I critici evidenziano che un’età minima di accesso ai social media potrebbe non essere sufficiente per affrontare le problematiche legate alla salute mentale e al benessere dei giovani.
Inoltre, le associazioni di genitori e educatori hanno espresso preoccupazione per la mancanza di risorse educative adeguate che accompagnino questa nuova legge. Molti ritengono che oltre a stabilire un limite di età, sia fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza riguardo ai rischi dell’uso dei social media e fornire ai giovani strumenti per navigare in modo sicuro e responsabile nel mondo digitale.
Le implicazioni della legge
L’introduzione di questo limite di età potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui i giovani danesi interagiscono con i social media. Con la necessità di un consenso genitoriale, molti adolescenti potrebbero trovarsi a dover affrontare il rifiuto da parte dei propri genitori, il che potrebbe portare a un aumento della frustrazione e della disobbedienza.
Inoltre, questa legge potrebbe influenzare le strategie delle aziende che gestiscono i social media, costringendole a rivedere le loro politiche di accesso e a implementare misure di verifica dell’età più rigorose. Ci si aspetta che le piattaforme digitali si adeguino rapidamente a queste nuove normative, per evitare sanzioni e garantire un ambiente più sicuro per gli utenti più giovani.
Il dibattito su come bilanciare la libertà di espressione con la protezione dei minori è destinato a proseguire, mentre la Danimarca si prepara a implementare queste nuove regole nel panorama sempre più complesso dei social media.
