Oggi, 1 marzo 2025, sette associazioni di magistrati, avvocati e procuratori dello Stato si sono riunite a Roma presso l’Istituto Sturzo per ufficializzare la loro adesione a un accordo di collaborazione. Questo accordo, siglato il 24 settembre 2024 dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) e dall’UNICEF Italia, ha come obiettivo la promozione di iniziative concrete a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare attenzione alla campagna di raccolta fondi destinata ai bambini e alle bambine di Gaza.
Le associazioni coinvolte
Le sette associazioni che hanno partecipato all’incontro sono: l’ANMA, l’Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi, guidata da Giuseppina Adamo; l’AMCDS, Associazione tra i Magistrati del Consiglio di Stato, presieduta da Roberto Chieppa; il Co.N.M.A, Comitato Nuova Magistratura Amministrativa, sotto la presidenza di Fabrizio d’Alessandri; l’ANMT, Associazione Nazionale Magistrati Tributari, guidata da Alessandro La Rosa; l’AUAPS, Associazione Unitaria Avvocati e Procuratori dello Stato, presieduta da Pietro Garofoli; l’AMMI, Associazione Magistrati Militari, sotto la guida di Filippo Verrone; e l’AMT, Associazione Magistrati Tributari, presieduta da Daniela Gobbi.
La firma e le dichiarazioni ufficiali
Alla cerimonia di firma erano presenti il presidente dell’UNICEF Italia, Nicola Graziano, e il segretario generale dell’ANM, Rocco Maruotti, insieme ai rappresentanti delle associazioni. Durante l’evento, Cesare Parodi, presidente dell’ANM, ha ribadito l’importanza dell’impegno sociale, sottolineando il valore della collaborazione tra magistrati di diverse giurisdizioni. Parodi ha evidenziato la necessità di mettere al centro un’iniziativa solidale per i bambini di Gaza, che stanno affrontando una situazione drammatica ogni giorno.
Nicola Graziano ha espresso la sua gratitudine all’ANM e alle associazioni per il sostegno dimostrato verso i programmi UNICEF per i giovani di Gaza. Ha aggiunto che è fondamentale garantire che gli aiuti umanitari possano arrivare in modo sicuro e rapido nella Striscia di Gaza, senza ostacoli. Questo appello sottolinea l’urgenza della situazione e la necessità di un’azione coordinata per alleviare le sofferenze dei più vulnerabili in un contesto di crisi.
