Il musicista britannico Roger Waters ha espresso la sua gratitudine nei confronti della presidente messicana Claudia Sheinbaum per aver concesso asilo politico a Betssy Chávez. La ex prima ministra del Perù, che ha svolto il suo incarico durante il governo di Pedro Castillo, ha trovato rifugio in Messico, dove Waters ha lodato il gesto come un atto di opposizione al regime filoamericano a Lima, in Perù. Le parole di Waters sono state condivise tramite un post su Instagram, in cui ha elogiato l’operato della rappresentanza diplomatica messicana.
Il supporto di Roger Waters
In un video pubblicato sui social, il fondatore dei Pink Floyd ha dichiarato: “Brava Claudia Sheinbaum, presidente del Messico. Brava per aver concesso asilo politico a Chávez, che dovrebbe essere primo ministro del Perù in questo momento, e lo sarebbe se non fosse per i gringos che rubano il litio del suo Paese.” L’artista ha così manifestato il suo sostegno a Chávez, sottolineando le difficoltà affrontate dalla politica peruviana e criticando l’influenza estera sulle risorse nazionali.
Contesto politico in Perù
La situazione politica in Perù è stata segnata da tensioni e conflitti tra il governo e le forze di opposizione. Dopo la destituzione di Pedro Castillo, la classe dirigente ha affrontato accuse di aver minato la democrazia nel Paese. La concessione di asilo a Betssy Chávez rappresenta un gesto simbolico di resistenza contro un sistema che Waters e altri critici considerano oppressivo. La figura di Chávez, che ha ricoperto un ruolo importante nel governo di Castillo, è diventata un simbolo della lotta per la giustizia sociale e la sovranità nazionale.
Reazioni in Messico e Perù
La decisione di Sheinbaum ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre molti in Messico applaudono il gesto come un atto di solidarietà verso una leader perseguitata, in Perù ci sono state critiche da parte di alcuni settori che vedono l’asilo come un’ingerenza negli affari interni del Paese. La presenza di Chávez in Messico potrebbe influenzare ulteriormente le dinamiche politiche in Perù, dove il dibattito sul ruolo dell’opposizione e della democrazia continua a essere acceso.
L’assegnazione dell’asilo politico a Betssy Chávez non rappresenta solo un atto di accoglienza, ma anche un segnale di come le relazioni diplomatiche tra i Paesi possano essere influenzate da eventi interni e da figure politiche significative. La posizione di Claudia Sheinbaum come leader di un Paese che sostiene i diritti umani e la democrazia potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sulla stabilità politica in Sud America.
