Dalle carrozze vintage degli anni ’30 ai borghi animati dai mercatini, il treno storico della Ferrovia dei Parchi offre un’esperienza di turismo lento e nostalgico.

Egidio Luigi

Novembre 7, 2025

La giornata si presenta chiara e frizzante, mentre il suono caratteristico della locomotiva rompe il silenzio del mattino. Il treno della Transiberiana d’Italia è pronto a ripartire anche quest’anno, offrendo la sua corsa più attesa, quella dedicata al Natale. Questo affascinante itinerario collega Sulmona, Roccaraso e Campo di Giove, regalando ai passeggeri un viaggio che attraversa le montagne innevate, i mercatini e i sapori locali d’Abruzzo.

Ripartenza della Transiberiana d’Italia in Abruzzo

La stagione natalizia per i treni storici organizzati dalla Ferrovia dei Parchi avrà luogo dal 22 novembre 2025 fino al 6 gennaio 2026. Le corse si concentreranno nei weekend e nei giorni festivi, in modo da sfruttare al meglio il periodo dei mercatini e delle vacanze invernali. I treni speciali del “Treni di Natale” partiranno da Sulmona, in provincia dell’Aquila, con rientro previsto nella stessa giornata. Per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori, sono previste anche due partenze giornaliere nelle date più richieste, garantendo così maggiore flessibilità.

Il programma delle partenze per il Natale 2025

Il calendario delle corse è suddiviso in due fasi principali. Fino a metà dicembre, gli itinerari collegheranno Sulmona a località come Roccaraso e Campo di Giove. A partire dal 26 dicembre, durante il periodo natalizio e fino all’Epifania, le tratte si estenderanno anche fino a Castel di Sangro. È opportuno notare che la disponibilità dei posti è limitata, pertanto è consigliabile prenotare con anticipo.

Giornate dedicate ai mercatini

I convogli storici offrono partenze al mattino, con ritorno previsto nel pomeriggio, ideale per chi desidera trascorrere mezza giornata tra stand artigianali, visite ai borghi e passeggiate nella neve, senza necessità di pernottamento. Gli orari di partenza possono variare a seconda della data e delle modalità di corsa, per cui è fondamentale controllare le informazioni specifiche sulla biglietteria.

Un viaggio ricco di storia e sensazioni

A bordo dei treni non ci sono solo posti a sedere, ma anche carrozze d’epoca che fungono da capsule temporali. I sedili in legno e gli oblò che incorniciano il paesaggio innevato creano un’atmosfera unica, mentre il rumore delle rotaie diventa una sorta di metronomo che accompagna il viaggio. A bordo, l’attenzione per l’esperienza è palpabile: i finestrini diventano cornici per gli splendidi panorami che si susseguono da Pettorano sul Gizio a Campo di Giove, da Palena a Roccaraso. Le fermate nelle stazioni si trasformano in eventi a sé stanti, dove i mercatini animano piazze e vie, rendendo il treno un “palcoscenico itinerante”.

Costi per l’esperienza a bordo

Per quanto riguarda il biglietto andata e ritorno, i prezzi partono da circa 55 euro a persona, con riduzioni per i bambini. Le tariffe possono variare in base alla data e alle opzioni scelte. È disponibile anche la formula “treno + pernotto”, che include soggiorni di 1-2 notti a Sulmona, Rivisondoli, Campo di Giove, Scanno e Caramanico. Tutte le informazioni relative alla vendita dei biglietti e ai pacchetti turistici possono essere trovate sul sito ufficiale della Ferrovia dei Parchi.

Il panorama dei treni storici in Italia

La Transiberiana d’Italia è oggi una delle linee più emblematiche del Paese, ma non è l’unica. La Fondazione FS e altri operatori gestiscono una rete di treni storici in tutta Italia, dal Treno Natura in Toscana, che offre esperienze legate a sagre e prodotti locali, agli Espresso regionali che organizzano edizioni speciali per eventi e mercatini. Queste esperienze mirano a valorizzare il territorio attraverso una mobilità sostenibile e lenta, spesso integrando visite, spettacoli a bordo o degustazioni.

Il valore del viaggio oltre il panorama

Viaggiare su questi treni significa vivere un tempo differente, non solo quello scandito dall’orologio, ma anche il tempo della narrazione locale. In un’epoca che privilegia la velocità, la Transiberiana e i treni storici in generale riscoprono il valore della lentezza, amplificando l’esperienza di viaggio. Un vero e proprio “regalo” da scoprire durante il periodo natalizio.

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